Migranti: «State Trafficking»
Presentata al Parlamento Europeo l’indagine che documenta deportazioni illegali e violenze con il coinvolgimento e la complicità degli Stati. A cominciare dall’Italia.
Il report, di RR (Research Report)[i] – una rete di ricercatori europei che, per motivi di sicurezza, hanno deciso, in questa fase, di rimanere anonimi – con il supporto di ASGI[ii], Border Forensics[iii] e On Bordersn[iv] , è stato presentato mercoledì 29 gennaio 2025 al Parlamento Europeo da Estrella Galàn e Ilaria Salis (The Left Group), Brigit Sippel e Cecilia Strada (S&D Group) e Tineke Strike e Leoluca Orlando (Greens/EFA Group). Il rapporto verrà inoltre presentato, insieme ai testimoni diretti, il 4 febbraio alle ore 9.30 all’evento organizzato da The LEFT: ‘Black Resistance against EU Border Externalization’. Evento che si potrà seguire iscrivendosi qui: https://left.eu/events/black-resistance-against-eu-border-externalisation/
Riportiamo la premessa del report, scaricabile per intero qui: https://statetrafficking.net/
Il rapporto restituisce 30 testimonianze di migranti che sono stati espulsi dalla Tunisia verso la Libia da giugno 2023 a novembre 2024, mettendo in luce un tratto saliente che appare nelle narrazioni: la vendita di esseri umani alla frontiera da parte di apparati di polizia e militari tunisini e l’interconnessione fra questa infrastruttura dei respingimenti e l’industria del sequestro nelle prigioni libiche.
In tal senso il rapporto contribuisce a documentare eventi e situazioni che nelle scienze sociali e nel diritto internazionale vengono classificati sotto il termine di “crimini di Stato”.
Il rapporto esplora, attraverso i racconti delle vittime, le 5 fasi di una catena logistica che si è integrata ed affinata, anche come conseguenza degli accordi tra UE e Tunisia: 1) Gli arresti; 2) Il trasporto verso la frontiera tunisino-libica; 3) Il ruolo dei campi di detenzione alla frontiera tunisina; 4) Il passaggio e la vendita a corpi armati libici; 5) La detenzione nelle prigioni libiche sino al pagamento del riscatto.
Numerose testimonianze, per quanto la memoria di dettagli e coordinate spazio – temporali è resa difficile dall’esperienza traumatica e violenta entro cui è iscritta, sono state oggetto di un processo di geolocalizzazione.
Tratta di Stato, individuando un sommario delle violazioni dei diritti umani nel corso delle operazioni di espulsione e tratta, vuole riaprire il dibattito sulla responsabilità dell’Unione e dei singoli stati nell’esposizione alla morte e alla schiavitù delle persone in viaggio, così come sullo statuto di “paese sicuro” assegnato alla Tunisia, al suo ruolo di partner e beneficiario economico nella gestione della frontiera esterna della UE. Le testimonianze qui presentate, se rilette in chiave giuridica, evidenziano le seguenti violazioni del diritto internazionale:
1) Crimini contro l’umanità; 2) Detenzione arbitraria; 3) Discriminazione razziale e incitazione all’odio razziale; 4) Respingimenti collettivi; 5) Riduzione in schiavitù; 6) Sparizioni forzate; 7) Tortura e trattamenti inumani e degradanti; 8 )Tratta e violenza di genere.
Il gruppo di ricerca internazionale che ha redatto il rapporto, raccolto e analizzato le testimonianze, ha deciso di restare anonimo per garantire la sicurezza di tutti coloro che hanno partecipato e la possibilità di continuare ad operare.
la presentazione nella pagina FB di Ilaria Salis
ansa roma-coinvolta-in-abusi-tunisini-e-libici-contro-migranti
NOTE
[i] “Una rete di ricercatori europei. Per motivi di sicurezza abbiamo deciso in questa fase di rimanere anonimi.” https://statetrafficking.net/
[iii] https://www.borderforensics.org/
[iv] https://onborders.altervista.org/
Ilaria Salis, dai sui profili FB e Instagram
Oggi al Parlamento Europeo abbiamo svolto l’evento “Black Resistance”, organizzato con The Left.
Mentre il governo, invece di combattere i trafficanti come falsamente promette, sostiene un torturatore come Almasri, noi abbiamo scelto di dare spazio alla verità su ciò che accade realmente in Libia e Tunisia.
Abbiamo presentato il report “Tratta di Stato – Espulsioni e vendita dei migranti dalla Tunisia alla Libia” (statetrafficking.net), denunciando il coinvolgimento delle autorità tunisine nel traffico di esseri umani insieme alle milizie libiche.
Un’inchiesta che squarcia il velo sull’orrore delle politiche di esternalizzazione della frontiera europea e della complicità istituzionale.
Abbiamo parlato di resistenza, solidarietà e auto-organizzazione.
Un enorme grazie ai ricercatori e, soprattutto, ai testimoni che, con il loro coraggio, hanno reso possibile affermare una dolorosa verità. E agli ospiti che hanno arricchito questo evento con i loro interventi.
Come primo passo, insieme ad altri deputati, presenterò un’interrogazione scritta alla Commissione Europea per portare alla luce questa vergogna.
Ma la lotta non si ferma qui. In nome dell’umanità e dell’internazionalismo, dobbiamo continuare a lottare, dentro e fuori le istituzioni.
Contro la Fortezza Europa e il razzismo sistemico, per la libertà di movimento e l’eguaglianza!
Ilaria Salis, dai sui profili FB e Instagram
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