«Cosa resta»

una poesia di Nunzio Di Sarno (*) Gli anni trascorsi al di qua e al di là della cattedra sono valsi a comporre un quadro vivido, che spesso è sconosciuto nei dettagli a chi la scuola poco la conosce. Da incosciente e male armato, invece di rivendicare i propri diritti, si scaglia su quelli degli altri. Apparecchia la tavola
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