Il nuovo assegno di inclusione farà crescere la povertà
di Michele Raitano (*) La riforma voluta dal Governo Meloni ha reso categoriale l’accesso al “reddito minimo”. Riducendo il numero di famiglie beneficiarie e gli importi medi. Pessima idea. La rubrica su Altreconomia a cura dell’Osservatorio internazionale per la coesione e l’inclusione sociale (OCIS). Dal primo gennaio 2024 non esiste più il reddito di cittadinanza (Rdc), sostituito dall’assegno d’inclusione (Adi).
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