Addio Hebe
La presidente delle Madri di Plaza de Mayo e storica attivista per i diritti umani, Hebe de Bonafini, è morta domenica a 93 anni. di Checchino Antonini (*) A seguire un articolo di Sandra Russo e due video.
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
La presidente delle Madri di Plaza de Mayo e storica attivista per i diritti umani, Hebe de Bonafini, è morta domenica a 93 anni. di Checchino Antonini (*) A seguire un articolo di Sandra Russo e due video.
Continua a leggereLa storia del movimento delle buscadoras ha scosso le coscienze negli ultimi anni e anche il sistema a partire dal dolore comune e dall’azione collettiva, non più solo familiare o privata, ma pubblica e civica. di Fabrizio Lorusso (*)
Continua a leggere… un sacerdote italiano accusato di crimini contro l’umanità e torture all’epoca della dittatura. di David Lifodi
Continua a leggeredi Enzo Traverso (ripreso da https://jacobinitalia.it)
Continua a leggereIl regista e sceneggiatore Marco Bechis racconta il suo sequestro nell’Argentina della dittatura militare, la scarcerazione dopo un periodo di detenzione in un centro di tortura e il senso di colpa per essersi salvato che lo porta a ritenersi un usurpatore e un traditore. di David Lifodi
Continua a leggereIl libro di Flavia Famà ripercorre il conflitto armato colombiano, indagandone le cause e cercando di capire le ragioni che fanno della Colombia un paese in guerra permanente dove i diritti umani, civili e politici continuano a non essere rispettati. di David Lifodi
Continua a leggereLo denuncia il Gruppo interdisciplinario di Esperti indipendenti (Giei) che indaga sul caso della sparizione forzata dei 43 normalistas a cura di Radio Onda d’Urto (*)
Continua a leggereLella Di Marco ricorda «le pazze di Plaza de Mayo»
Continua a leggereLo scorso 9 luglio è giunta la conferma della Corte di Cassazione. Tra i torturatori coinvolti nell’omicidio dei desaparecidos italiani anche l’ex fuciliere della Marina uruguayana Jorge Nestor Troccoli di David Lifodi (*)
Continua a leggereArriva dal partito di destra Valor, i cui deputati mirano apertamente a negare il genocidio maya e le sparizioni forzate compiute in 36 anni di guerra civile: chiedono che i processi ai militari accusati di aver violato i diritti umani vengano immediatamente sospesi e che gli esponenti delle forze armate tuttora in carcere siano liberati tramite l’annullamento delle sentenze già
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