Un maledetto mondo fatto di spettri
L’ontologia fantascientifica di Philip K. Dick a 30 anni dalla morte di Fabrizio “Astrofilosofo” Melodia «Io sono vivo e voi siete morti» (da «Ubik», 1969). Affermazione forte, piena di amara realtà, nella sua essenza irreale. Philip K. Dick lo immaginava: era certo
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