La critica femminista della scienza

«La natura nella concezione di Bacone doveva essere “rincorsa nelle sue peregrinazioni”, “costretta a servire” e resa “schiava”. Essa doveva essere “messa in ceppi” e scopo dello scienziato doveva essere quello di “strappare con la tortura i suoi segreti”. Pare che gran parte di queste immagini violente siano state ispirate dai processi per stregoneria, che erano frequenti al tempo di

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Ancora una scor-data: 1 febbraio 1939

L’uomo che portò la fisica al capolinea della ragione occidentale di Gianluca Ricciato (*) «Tutte le volte che la natura essenziale delle cose è analizzata dall’intelletto, essa non può non apparire assurda e paradossale. Ciò è sempre stato riconosciuto dai mistici, ma solo recentemente è divenuto un problema interno alla scienza». (Fritjof Capra, «Il Tao della fisica»1)   Compie 74

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L’ape e l’architetto, 35 anni dopo

Sono moltissimi i libri etichettabili di sinistra che in Italia hanno avuto gran successo di vendite almeno sino all’avvento del rampantismo e/o berlusconismo. Pochissimi però quelli che potremmo definire di sinistra estrema o radicale. Fra loro spicca una raccolta di saggi che – non per caso negli anni ’70 – scatenò polemiche feroci nonostante l’argomento non fosse dei più facili.

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