Neofascismo aziendale
di Giorgio Cremaschi
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Giorgio Cremaschi
Continua a leggeredi Božidar Stanišić Dopo il Jobs Act in questo Paese tutto diventa chiaro: il precariato sta scomparendo, però assieme ai precari. Ora sta toccando i ricercatori universitari, malgrado le statistiche non siano bugiarde: dall’Italia se ne vanno, ma resta, per (s)fortuna il ministro Poletti, perito agrario di professione. Niente disoccupazione ai precari – vedi l’articolo qui sotto – come
Continua a leggereL’intervento introduttivo di Paolo Brini all’incontro/dibattito del 23 ottobre a Modena (*)
Continua a leggeredi Carmine Tomeo (*)
Continua a leggeredi Rossana Rossanda Dietro le formule nebulose del Jobs Act del governo si rivela la volontà di rendere la prestazione della manodopera più flessibile sia in entrata che in uscita, cioè meno garantita per i dipendenti sia nell’assunzione che nel licenziamento. Ma un’alternativa è possibile. ll testo dell’introduzione al Workers Act di “Sbilanciamoci!”.
Continua a leggereIn Italia la Trelleborg, multinazionale svedese dei pneumatici, ha firmato con i sindacati un contratto che prevede le garanzie dell’art.18 per i nuovi assunti. Scandalo: pare che quell’impresa sarà espulsa dalla Confindustria per aver violato la legge nota come Jobs Act. (da qui). ———————————————– La mattina del 5 Gennaio 1914, un meccanico ancora sconosciuto e diventato produttore di automobili, chiamato
Continua a leggereE bravo il ministro Giuliano Poletti. Finalmente parole chiare. I suoi figli, prima di ricevere orologi d’oro e posti di lavoro paraculati da adulti, mica fanno tre mesi di vacanza: vanno ai mercati generali a sperimentare il lavoro nero spaccandosi la schiena tra patate e mele. Finalmente un ministro che la dice giusta e invita i concittadini a fare altrettanto,
Continua a leggereVeramente uno strano periodo quello che stiamo vivendo. Torna in mente una “vecchia” canzone dei 99 Posse: “… vivere una vita intera come sbirri di frontiera in un paese neutrale, anni persi ad aspettare qualcosa, qualcuno, la sorte o perché no la morte…” Aspettare, questo sembra il motto, aspettare cercando di far finta di non capire che la situazione precipita
Continua a leggeredi Gian Marco Martignoni Riflessioni sul Jobs Act e sul libretto «La (contro) riforma del lavoro» di Giancarlo Erasmo Saccoman
Continua a leggereUn ironico video (fra gli autori Paolo Hendel) della Cgil sul «jobs act»
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