Madagascar: il primo caso di land grabbing contro un’azienda italiana

Riguarda le coltivazioni della Tozzi Green in Madagascar. Ecco su cosa si basa, quali effetti potrebbe generare e come la multinazionale risponde alle accuse. di Gianluca Schinaia (*) Comprare vasti terreni per sfruttare le risorse naturali e minerali che hanno da offrire. E di conseguenza cacciare le persone autoctone, oppure limitare o alterare profondamente l’uso che fanno delle terre in

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Una scommessa pericolosa: la proposta dell’UE sul Carbon Farming

di Real Zero Europe (*) Nel novembre 2022, la Commissione Europea ha presentato una proposta per un inquadramento normativo della Carbon Removal Certification (CRCF). Essa si fonda su una scommessa pericolosa: che si possa fare affidamento sulle attività di Carbon Farming – gli alberi, i prodotti del legno ed approcci tecnologici ancora non provati (vedi il Briefing n.1 di Real

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Landgrabbing maremmano

  di Alessandro Meo e Francesco Martone (*) “Proprio perché la lotta politica deve passare per ogni luogo che essa non può accettarsi nei soli termini di una “vittoria” o di una conquista del potere. E questo non per ragioni di ordine morale, ma perché nessun potere, qualunque sia la sua origine, qualunque sia la sua legittimità, potrà produrre, in

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Nessuna amnistia per l’Ucraina

immagini, video, appelli, articoli di Alfonso Navarra e Antonia Sani, Albert Camus, Carlos Latuff, Amnesty International, Laura Ru, Adriano Madaro, Comitato NoMuos-NoSigonella, Simon Jenkins, Antonio Mazzeo, Roberto Paura, Stefano Orsi, Nicola Rangeloni, Marco Bordoni, Fulvio Scaglione, Francesco Sylos Labini, Caitlin Johnstone, Massimo A. Alberizzi, Raniero La Valle, Annibale Scarpante, Pepe Escobar,

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