Trombamici da cuccetta d’astronave ovvero…
… sesso e amore nella science fiction. di Franco Ricciardiello
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
… sesso e amore nella science fiction. di Franco Ricciardiello
Continua a leggereLo ha dichiarato il ministro della Giustizia Flavio Dino, ma in relazione all’omicidio della consigliera comunale di Río de Janeiro per il Partido Socialismo e Liberdade, impegnata nel rivendicare i diritti di afrodiscendenti, omosessuali, donne e favelados, la strada da percorrere sembra essere ancora lunga, soprattutto perché si tratta di risalire alla catena di comando che ha dato il via
Continua a leggereArticoli di Michele Giorgio e di «Al Manar» su Resumen Latinoamericano: la clamorosa vittoria del Marocco sulla Spagna non cambia il quadro storico e politico: questi sono i Mondiali della vergogna (64 partite e 6500 morti).
Continua a leggereLe persone LGBTQ+ prese a calci. La “bottega” continua a denunciare i mondiali della vergogna (64 partite e 6500 morti). Care e cari che passate da qui noi insistiamo ogni giorno a dirvi qualcosa sulle schifezze dei Mondiali e sui molti temi importanti connessi. Oggi segnaliamo uno dei pochissimi articoli sui media italiani che (sia pure in una forma un
Continua a leggereUn libro importante: «La coppa del morto» di Valerio Moggia. La “bottega” continua a denunciare i mondiali della vergogna (64 partite e 6500 morti).
Continua a leggereNotizie riprese dal «Foglio di collegamento» del Comitato Paul Rogeau. A seguire la presentazione e l’indice del numero 298 con le “istruzioni” per chi volesse iscriversi e/o dare una mano.
Continua a leggeredi Piero Bernocchi
Continua a leggeretesti ripresi dal foglio mensile del comitato Paul Rougeau. A seguire la presentazione e il sommario del numero 295.
Continua a leggerearticoli di Anbamed, KNK, Kulturjam, Staffetta Sanitaria, UIKI e un appello per Doski Azad
Continua a leggere… dalla guerra. Anastasia Danilova è la direttrice dell’associazione di tutela e promozione dei diritti Lgbt Genderoc con sede a Chișinău. L’abbiamo incontrata, per capire qual è la situazione dopo un mese di guerra. di Francesco Brusa (*)
Continua a leggere