Chi tocca i fili muore – di Mark Adin

Qualcuno ricorderà l’avviso, contenente l’immagine di un teschio con tanto di femori incrociati, che ammoniva nei pressi di tralicci o fili dell’alta tensione. Monito otto/novecentesco, quando la più temibile forma di energia era quella prodotta dalle centrali elettriche, quelle immortalate dal vigoroso segno pittorico del Sant’Elia. Poi i tempi cambiano (ma non troppo) e compaiono altri pericoli da temere. Oggi

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