Bologna: la “rigenerazione urbana” non risparmia nessuno
di Mauro Boarelli (*) I protagonisti di questa storia sono un piccolo giardino, una prestigiosa università statunitense e un’amministrazione comunale. Cominciamo, come è giusto, dal giardino. TRACCE DI STORIA Da qualche anno porta il nome di don Tullio Contiero, un prete poco amato dalle gerarchie ecclesiastiche, chiamato a Bologna agli inizi degli anni Sessanta dal cardinale Giacomo Lercaro per occuparsi
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