La sinistra latinoamericana volta le spalle alla dittatura

La sinistra del continente si è gradualmente allontanata dal regime, al punto che nessuna forza o personalità significativa la difende e il governo Ortega-Murillo è assente dai vertici e dalle riunioni regionali per evitare la condanna. Comprendere le ragioni della conversione della rivoluzione in dittatura è, invece, impresa più complessa, anche se qualche linea direttrice è evidente. di Raúl Zibechi

Continua a leggere

2021: fuga dal Nicaragua

Il linguista Noam Chomsky e la poetessa Margaret Randall tra i firmatari della petizione-appello inviata ai governanti del Nicaragua in cui si afferma che «i crimini del governo degli Stati Uniti, passati e presenti, non sono la causa, né giustificano o legittimano i crimini contro l’umanità commessi dall’attuale regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo». Le storie degli internazionalisti ai

Continua a leggere

Nicaragua: il precipizio del sandinismo

L’ondata di arresti che ha travolto buona parte della vecchia generazione di militanti di primo piano del Frente sandinista rappresenta un punto di non ritorno. Ortega e Murillo gestiscono il paese alla stregua di un clan familiare, utilizzano ancora una retorica rivoluzionaria, ma non si differenziano molto dal somozismo che hanno combattuto. Gli ideali del sandinismo culminati nella storica lotta

Continua a leggere

Nicaragua: il sandinismo tradito

Un articolo di Andrea Galafassi, le riflessioni della femminista María Martín Quintana, l’intervista di Raúl Zibechi a Mónica Baltodano, ex comandante del Frente Sandinista, l’opinione di Matthias Schindler, internazionalista tedesco, curate da Maria Teresa Messidoro, analizzano la deriva orteguista del Nicaragua tra emergenza sanitaria, situazione politica e l’abbandono degli ideali originari del sandinismo da parte della coppia presidenziale Ortega-Murillo

Continua a leggere
1 2