Centroamerica: movimenti e “processi di pace”

Le guerre che hanno devastato Guatemala, El Salvador e Colombia negli ultimi quarant’anni non potevano continuare, le violenze e i massacri dovevano finire. Raúl Zibechi in questo articolo ragiona su come i “processi di pace” hanno influenzato i movimenti popolari. Di certo hanno vinto l’estrattivismo e l’ossessione delle urne. di Raúl Zibechi (*)

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El Salvador: bukelismo sinonimo di repressione

La costruzione di megacarceri, le detenzioni illegali e l’utilizzo della “mano dura” sono serviti a Nayib Bukele per sconfiggere, almeno in parte, la criminalità organizzata a scapito dello Stato di diritto. Sono molti i paesi latinoamericani che confidano nella “bukelizzazione” della sicurezza senza considerare le violazioni dei diritti umani, civili e politici. di David Lifodi

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Cile: sicurezza all’insegna del bukelismo

A seguito dell’ondata di omicidi avvenuti nel mese di luglio nella Regione metropolitana di Santiago, il presidente Gabriel Boric pensa alla costruzione di un carcere di massima sicurezza per fermare la violenza della criminalità organizzata sul modello del suo omologo salvadoregno. Tuttavia, la svolta securitaria in tema di sicurezza potrebbe ripercuotersi anche sui movimenti sociali. di David Lifodi

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Argentina: repressione alla salvadoregna

La ministra della Sicurezza di Javier Milei, Patricia Bullrich, ha incontrato il presidente di El Salvador Bukele per esportare nel suo paese il modello di sicurezza caratterizzato da arresti indiscriminati e costruzione di nuove carceri. Per le organizzazioni popolari argentine si tratta di un’aperta provocazione, mentre in El Salvador lo stato d’assedio permanente rischia di trasformare il paese centroamericano in

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Presidenziali El Salvador: la frode

Solo ieri sono arrivati i risultati definitivi delle votazioni che hanno sancito la schiacciante, e assai dubbia, vittoria di Bukele. Il “dittatore più cool del mondo”, come ama farsi definire, si era già proclamato vincitore ancor prima della diffusione dei risultati preliminari e, con una schiacciante maggioranza al Congresso, può proseguire nel suo progetto di militarizzazione del paese. di David

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