Brasile: aria di golpe
Dietro la strategia della tensione oligarchia e destra eversiva. La difesa della democrazia passa dall’attivismo dei movimenti sociali di David Lifodi (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Dietro la strategia della tensione oligarchia e destra eversiva. La difesa della democrazia passa dall’attivismo dei movimenti sociali di David Lifodi (*)
Continua a leggereNell’isola occupata militarmente dalla Minustah si sperimentano le tecniche di repressione utilizzate nelle favelas brasiliane di David Lifodi
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Continua a leggeredi David Lifodi “Governi progressisti e società in basso: iniziate le pratiche di divorzio”: è questo il pensiero espresso dal sempre aggiornato e ricco di analisi Mininotiziario America latina dal basso, curato da Aldo Zanchetta. Nell’edizione di inizio 2015 il Mininotiziario propone una serie di riflessioni stimolanti, anche se non da tutti condivisibili, sulle speranze che avevano suscitato i governi
Continua a leggereI dilemmi di sinistra e movimenti di David Lifodi (*) È l’ottobre 2014 quando le organizzazioni popolari e i partiti di sinistra si mobilitano per spingere Dilma Rousseff verso la riconferma della presidenza: a distanza di alcuni mesi, in molti si chiedono se tutto ciò sia davvero servito a qualcosa e quali sono i futuri scenari che, per il campo
Continua a leggereRecensione al volume di Claudia Fanti, Serena Romagnoli e Marinella Correggia di David Lifodi Ha senz’altro ragione Frei Betto quando definisce il Movimento Sem Terra (Mst) come il “seme di altri mondi possibili” nella sua prefazione al libro La lunga marcia dei senza terra (Emi 2014), curato da Claudia Fanti, Serena Romagnoli e Marinella Correggia. Il pregio del volume delle
Continua a leggeredi David Lifodi È il Brasile, ma assomiglia terribilmente al Venezuela, all’Honduras e al Paraguay dove le destre hanno tentato il colpo di mano e, a Tegucigalpa e Asunción, sono riuscite ad attuare il golpe. Nel paese più grande dell’America Latina, soprattutto nei mesi immediatamente successivi alla vittoria elettorale di Dilma Rousseff, l’opposizione di destra, appoggiata dal latifondo mediatico di
Continua a leggeredi David Lifodi La buona notizia delle presidenziali brasiliane è che Dilma Rousseff ce l’ha fatta, anche se di un soffio: con circa il 3% dei consensi ottenuti in più del suo rivale Aecio Neves (51,6% contro il 48,3%), la presidenta sarà di nuovo alla guida del paese per i prossimi quattro anni. La riconferma di Dilma non era scontata:
Continua a leggeredi David Lifodi Grande è la confusione sotto il cielo della politica brasiliana dopo il primo turno delle presidenziali: a sorpresa, non sarà Marina Silva a giocarsi al ballottaggio il Planalto con Dilma Rousseff, ma Aécio Neves, candidato del Partito Socialista Democratico Brasiliano.
Continua a leggeredi David Lifodi (*) A pochi giorni dal 5 ottobre, la giornata del primo turno delle elezioni presidenziali brasiliane incentrate sulla sfida tra l’attuale presidenta Dilma Rousseff e Marina Silva, è certo che sarà l’elettorato femminile e nero a decidere chi siederà per i prossimi anni al Planalto.
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