Annunciando la fine del dominio

di Alexik (da http://illavorodebilita.wordpress.com/) Da sempre il potere ha un’avversione istintiva contro chi ha occhi per vedere il futuro e parole per raccontarlo. Da sempre, per questo, detesta i poeti. Così come li odiavano i carcerieri di Nazım Hikmet, cantore di alberi, di amori e di rivolte. Come li odiava Rodolfo Graziani, viceré d’Etiopia, colui che ordinò di uccidere tutti i cantastorie di Addis

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