Ricardo Miguel Cavallo: il torturatore che fece male i conti

Repressore all’Esma ed esponente di spicco della dittatura argentina, il 13 giugno 2003 fu estradato dal Messico alla Spagna per essere giudicato. A fermarlo, all’aeroporto di Cancún, gli uomini dell’Interpol, che lo bloccarono appena in tempo. Se fosse tornato in Argentina, Cavallo avrebbe usufruito della Ley de Punto Final e Obediencia Debida. A scovarlo, a Città del Messico, un giornalista

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