Timbuktu. La poesia che svuota la barbarie
di Flore Murard-Yovanovitch (*) Una gazzella scappa, in filigrana. L’immagine apre e chiude «Timbuktu» di Abderrahmane Sissako (nelle sale italiane dal 12 febbraio). Il
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Flore Murard-Yovanovitch (*) Una gazzella scappa, in filigrana. L’immagine apre e chiude «Timbuktu» di Abderrahmane Sissako (nelle sale italiane dal 12 febbraio). Il
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