Morire d’amianto

di Alberto Gaino (*) Clementina Ruffino era un’insegnante elementare torinese. Aveva scelto di lavorare in periferia, con allievi più in difficoltà. La sua era una vocazione. E in periferia erano stati costruiti in fretta, all’inizio degli anni 70, grandi prefabbricati per ospitare gli allievi del baby boom del decennio precedente nati a Torino o emigrati qui al seguito dei padri

Continua a leggere

Eternit: riflessioni sull’esito del processo

Il 12 maggio ricomincia il processo Eternit, con l’udienza preliminare che valuterà la richiesta di rinvio a giudizio (scaricabile qui) di Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio volontario con dolo per 258 morti di amianto. Duecentocinquantotto morti che rappresentano solo una minima parte delle migliaia fra lavoratori e residenti effettivamente uccisi, che non troveranno mai giustizia. Quanto al processo, bisogna ricominciare

Continua a leggere