Jack (Vance) e l’eternità

di Fabrizio Melodia Immortalità e altre quisquilie con un caffè macchiato freddo: leggendo il romanzo «Gli amaranto» e divagando sulla vita “eterna”.
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Fabrizio Melodia Immortalità e altre quisquilie con un caffè macchiato freddo: leggendo il romanzo «Gli amaranto» e divagando sulla vita “eterna”.
Continua a leggeredb gioisce (moderatamente) e già che c’è segnala un paio di notizie intorno alla signorina – o signora? – Urania Dopo lunga assenza riappare in edicola l’edizione italiana di «Fantasy & Science Fiction» (negli anni passati più volte segnalata in bottega). La maledizione del numero 17 – per chi ci crede – sembrava aver colpito la rivista ma dopo tre
Continua a leggere1 – Julia e Ursula; 2 – Tutto cominciò (o finì?) con MPS; 3 – Ma a prevedere chi c’azzecca? (un post “rubato”)
Continua a leggeredi Mauro Antonio Miglieruolo Tra i racconti considerati paradigmatici della fantascienza i più famosi e citati sono indubbiamente “Il Villanggio Incantato” di Alfred E. Van Vogt (1912 – 2000); e “Sentinella” di Fredric Brown (1906 – 1972). Il primo descrive una situazione di forzato extrarapido adattamento all’impossibile ecologia di un pianeta alieno; il secondo ribalta il punto di vista umano
Continua a leggereDi Mauro Antonio Miglieruolo Su una pagina facebook, della quale non ho improvvidamente registrato l’indirizzo (non ricordo più nemmeno quale sia), tempo fa ho letto l’intervento che segue, al quale ho ritenuto di fornire una risposta che, in quanto di interesse generale, ugualmente riporto. L’intervento: LA NARRATIVA SF ITALIANA NON E’ MAI NATA E MAI NASCERA’. E’ UNA COSA
Continua a leggereLa fantascienza italiana e il concetto di genere di Antonino Fazio Numerosi teorici hanno cercato di dare una definizione della fantascienza, e ciascuno di loro ne mette in luce un aspetto diverso: l’uso narrativo della novazione (Darko Suvin), il collegamento con il ragionamento scientifico (Riccardo Valla),
Continua a leggereHo avuto la ventura stamattina, costretto a uscire per farmacie, di trovare nell’edicola vicino casa la riedizione di “Dove stiamo volando” dell’indimenticabile Vittorio Curtoni (Urania Collezione n. 109, euro 5.90). Un libro che ha segnato, come pochi altri, la storia della fantascienza italiana. Dimostrandone o meglio confermandondone la possibilità. Chi fosse interessato si affetti a andarlo a comprare, per alcuni
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