Prima dell’art. 18 (parte seconda)

di Alexik  [A questo link il capitolo precedente.] La guerra scatenata da Scelba contro il movimento bracciantile fu particolarmente sanguinaria. Nel solo 1949 vanno addebitati sul conto del ministro degli interni i braccianti morti a Mazara del Vallo, Molinella, Forlì, Gambara, Minervino Murge, Melissa, Isola di Caporizzuto, Bondeno, Crotone, Torremaggiore, Bagheria, Montescaglioso.

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Prima dell’art.18

di Alexik “Se ci trovavano con un volantino della Cgil venivamo licenziati in tronco. Quando entravamo in fabbrica ci perquisivano le borse, per vedere se avessimo materiale politico. E se ci beccavano a parlare di questioni sindacali prima ci sospendevano, o ci demansionavano a tempo indeterminato. Poi poteva arrivare la perdita del lavoro” (Ernesto Cevenini, licenziato per rappresaglia alla Maccaferri

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