TECNOLOGIA
(Roba del Pabuda…)
di possedere
un utilissimo device
(pronuncia: dɪˈvaɪs):
basta
estrarlo dalla borsa,
schiacciare un pulsantino
e muovere
un pochetto il polso
verso il cielo
e la pioggia –
quando piove –
non le cade sulla testa!
me ne ha descritto le virtù
ier l’altro sera,
e con un bel po’ di foga.
mi sembra sia fatto
di metallo, plastica
e tessuto sintetico,
ma il meccanismo mi è segreto.
io quell’affare non lo uso:
ho una mia
certa idiosincrasia
per ogni misteriosa
tecnologia.
col brutto tempo,
utilizzo soltanto
un aggeggio di legno stagionato
per superare
le pozzanghere più infide
conservando asciutti i piedi:
giuro: non è una piroga.
per il resto:
è tutta acqua che mi burla,
solleticandomi.
..
(l’immagine proviene dallo scatolone dei ritagli del Pabuda; deve averla presa da qualche pubblicità online, ma non ricorda quale)
IL PABUDA:
UNA DELLE POCHE INVENZIONI
CHE
SE NON CI FOSSE
BISOGNEREBBE INVENTARLA
E BUONANNO.
SARINA
Buon anno a Te, Sarina!