TEMPI

Sono arrivati tempi terra terra,

noi invece siamo ancora complicati.

Apri gli occhi, avanza la guerra,

smarriti avanzano i soldati

( Irina Mashinskaja, Ирина Машинская; dall’antologia “Poeti russi oggi”)

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Pabuda
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net

Un commento

  • Gentile GB, ognuno protesta a suo modo e come puo!MT
    ***

    Indifferenza e abbandono
    ( Ad Attilio Lolini)
    Attilio,
    ho pudore di lamentarmi
    se la sorte non fu benigna
    quando esseri ignari
    in fuga disperata sfidano
    le onde degli avversi mari
    per un incerto esilio.
    In barche temerarie solcano
    la furia scomposta degli uragani
    e mentre i gorghi schiumeggiano riottosi
    annodano in cuore i vezzi
    leggiadri della donna amata.
    I morti son riversi sulla fulva terra
    che li avvolge di gelidi abbracci.

    Addobbati da informi stracci
    gemono i bimbi sui petti
    avvizziti delle madri.
    I loro gracili pianti frustano
    le inerte coscienze
    e la civile dimenticanza.
    Dormono i mostri assopiti
    nelle paludi dell’anima.
    Despoti astuti dai turpi pensieri.
    Uomini concupiti dal potere
    più non dividono il bene dal male
    e affossano la giustizia
    con arroganza e sterili discorsi.
    I decreti sazieranno gli affamati?
    Mentre l’offesa libertà gronda sangue,
    l’umana dignità col volto
    bendato di vergogna langue.
    Siena,11 novembre 1996
    M. Teresa Santalucia Scibona

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