Testimonianze di Resistenza. Dalla memoria alla Costituzione

Domenica 24 a Castiglione d’Adda

di Laura Tussi

ANPI Castiglione D’Adda organizza per domenica 24 gennaio, alle 15:00, presso il Centro Madre Rachele in via Alfieri, la presentazione del Libro /DVD: “Giovanni Pesce. Per non dimenticare”, Archivio Storico di Nova Milanese, Mimesis 2015.

La presentazione del libro sarà a cura di TIZIANA PESCE, figlia di GIOVANNI PESCE, e LAURA TUSSI con FABRIZIO CRACOLICI dell’ANPI di Nova Milanese, che hanno ritrovato questa intervista inedita riversata poi su DVD, con le testimonianze di MONI OVADIA, DANIELE BIACCHESSI e VITTORIO AGNOLETTO.

Prima e dopo la presentazione del libro, si potrà ascoltare della buona musica della Resistenza partigiana con il duo Robi e Gigi.

In occasione della presentazione del libro sarà inoltre possibile rinnovare il tesseramento all’ANPI sezione di Castiglione d’Adda per l’anno 2016.

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Giovanni Pesce, un grande uomo e partigiano, che, insieme a molti altri, ha dato le basi per la stesura della nostra carta fondamentale dei diritti: la Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza Antifascista.

“Noi assistiamo in questi ultimi anni soprattutto a questo fenomeno: tutti parlano di Resistenza, di Antifascismo, di Democrazia, di Libertà; tutti i partiti ci richiamano al coraggio e all’eroismo della guerra di Liberazione, ma in pratica cosa hanno fatto i governi che si sono succeduti dopo la caduta del governo Parri? Hanno cercato con tutti i mezzi di ostacolare, coscientemente o incoscientemente, e impedire che le nuove generazioni venissero a conoscenza della storia del nostro Paese, della storia della Resistenza: cosa è stata la Resistenza; cosa sono stati il fascismo e il nazismo; perché non si è fatto conoscere nelle scuole e ai giovani la morte di Matteotti, Don Minzoni, Amendola, Gramsci; perché non si è fatta conoscere la storia del fascismo asservito agli agrari, alla grande borghesia; perché soprattutto non si è fatto conoscere cosa è stato il fascismo alleato del nazismo, i campi di concentramento, le torture, le camere a gas, migliaia di donne, uomini, giovani, arrestati torturati e massacrati. Questo è stato il fascismo: guerre ingiuste, alleanza con il nazismo, soffocando la libertà. Credo che è mancata proprio nelle scuole questa nuova cultura. Per esempio, ricordo le lettere dei condannati a morte della Resistenza, dove i giovani educati sotto il regime fascista hanno saputo, dopo l’8 settembre 1943, prendere la strada giusta e combattere, morire…”

Tratto dal Dvd/Libro “Giovanni Pesce. Per non dimenticare”, Mimesis 2015

 

“Quello che emerge nel libro è un profondo senso della consapevolezza: ‘Credo che questa coscienza mi ha dato ogni giorno la forza e il coraggio di fare sempre quello che ho fatto nell’interesse del popolo italiano, per dare un contributo alla Liberazione’, dice Giovanni Pesce: aver dato un contributo alla Storia, essere stato parte di un processo di emancipazione popolare, anche a costo della vita. Sono questi i fili conduttori di un impegno. Un impegno che viene riportato all’attualità grazie all’attività di divulgazione e di educazione alla pace svolta con costanza e dedizione dalla scrittrice Laura Tussi e da Fabrizio Cracolici, presidente della sezione ANPI di Nova Milanese”.

Dichiarazione di Tiziana Pesce, figlia del comandante partigiano.

 

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