Torna la fantascienza a fumetti dell’epoca d’oro

di Fabrizio (“astrofilosofo”) Melodia

Sono quelle notizie che ti riempiono di gioia,

riportando alla luce sprazzi di un fermento culturale che purtroppo ha avuto poco tempo per presentare la sua forza rivoluzionaria.

Parlo della collana «Weird Science Fantasy», nota per essere stata, NEGLI ANNI ’50, nel mirino della campagna statunitense contro la stampa che corrompeva i giovani, poiché presentava fumetti di fantascienza, horror e thriller “violenti” per tematiche e scene.

Ed è interessante ricordare il clima di quegli anni. Nel 1954 – in pieno periodo maccartista – uscì il famigerato libro del dottor Frederic Wertham intitolato «»«La seduzione dell’innocente»: sosteneva con foga che le storie come quelle della Ec Comics corrompevano la mente dei bambini ingenui, causando un’inevitabile deriva verso la criminalità giovanile. «La seduzione dell’innocente» ebbe una grande risonanza e la sottocommissione del senato americano presieduta dal senatore Estes Kefauver ne fece bandiera di una crociata purificatrice. Di questo clima fecero le spese anche i supereroi, in primis Superman. Gli editori di fumetti corsero ai ripari, dandosi di comune accordo un organo di autocontrollo censorio, il Comics Code Authority, in cui si stabilivano le regole che rendevano accettabile o meno un contenuto nei fumetti: furono bandite violenza, oscenità, uso di droga (ma ognuna di queste parole ovviamente andrebbe spiegata o scritta fra virgolette) ma anche zombi e vampiri. Il codice all’inizio fu una vera bomba per poi scemare man mano che i tempi cambiavano, fino al 1964 quando il bollino dell’Authority era non più grande di un francobollo e in «Spiderman» si denunciavano senza mezzi termini i problemi della diffusione delle droghe fra i giovani.

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In questo volume italiano, «Weird Science Fantasy» appunto – ristampa anastatica: 208 pagine in bianco e nero, 14 euri; volume brossurato, 17×24 – la casa editrice 001 Edizioni raccoglie tutte le uscite della rivista «Weird Science Fantasy» che a suo tempo riuniva le due riviste «Weird Science» e «Science Fantasy», cioé le due serie storiche della Ec Comics dedicate alla fantascienza. Autore dei testi è Al Faldstein. L’ horror e gli altri generi li hanno ristampati a parte (e i prezzi non superano mai le 12/15 euro).

La Ec Comics venne fondata da Max Gaines, il quale si specializzò in pubblicazione di storie della Bibbia ma anche di grandi personaggi della storia e della scienza, risultando poi, seppure involontariamente, il pioniere dei primi fumetti in formato albo, raccogliendo le strisce in un formato unico.

Suo figlio William Gaines avrebbe dato una svolta decisiva e le nuove generazioni avrebbero familiarizzato con la fantascienza a fumetti, tratta dai migliori racconti di Isaac Asimov, Ray Bradbury o Eando Binder (i due fratelli che, negli anni d’oro della science fiction, scrissero il famoso «Adam Link, androide», protagonista un robot perseguitato per paure e pregiudizi). Nel volume trovano posto anche interessantissimi docu-fumetti, riguardo ai primi avvistamenti di Ufo in territorio statunitense.
Una vera opera certosina per la 001 Edizioni, che ancora una volta dimostra la propria passione nel proporre un fumetto di qualità. E così la casa editrice Ec Comics, dove videro la luce riviste come «
MAD» e «Tales of the crypt» (il mitico Zio Tibia, tanto per intenderci) rivive alla grande.

 

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