Trasimeno-blues-aneddotico

22esima puntata dell’«Angelo custode» ovvero le narrazioni/riflessioni di ANGELO MADDALENA per il lunedì della bottega

Appunti per un romanzo aneddotico lacustre

Ho fatto un goal nella stufa, perché io so’ Roberto Bangio! Cioè ho lanciato dall’alto (la mia stufa è una parigina, quindi a colonnetta, capito?) un pezzo di carta di giornale per farla andare sotto i ciocchetti. Era importante che andasse sotto per rianimare il fuoco, e ce so riuscito, olè!… Nelle orecchie ho la canzone di Brunori «Le quattro volte»: Brunori è il mio alter ego, io sono quello autentico famoso in incognito; lui è autentico ma patinato e di successo, quindi più commerciale, nel bene e nel male.

Ho acceso la stufa e bevo thé caldo. Potrei essere in una baita in montagna, o in una casa di campagna del centro Sicilia: il clima, cioè l’atmosfera, è quella ma sono al centro del mondo, cioè in un borgo di pescatori in riva al lago Trasimeno. Il thè l’ho scaldato, cioè riciclato, è alle noci e alla manna, thé nero. Lo compro dietro casa nel negozio di giornali che vende altra roba tipo thé e infusi di qualità. La donna che gestisce quel negozio mi concede di condividere la sua connessione a internet a orari di ufficio e a richiesta anche fuori orario. (Forse dentro me cambiano le cose / dentro il mio giardino nascono le rose, canta Brunori).

Ho tagliato un po’ di legna fina nel giardinetto o miniverandina. E ho mangiato un po’ di cioccolato fondente Perugina con mandorle e uvetta passa: oggi l’ho comprato perché dopo pranzo ho bevuto uno stravecchio, così mi è venuta voglia di cioccolato fondente.

Cara Ilaria, cara Michela, caro Stefano, cara Cesarina e Ivan e Adele. Oggi è stata giornata di porchetta ma senza chitarra, chè fa troppo freddo. Ogni venerdì vengono Fabio e Paola a vendere la porchetta al mercatino del paese. Da almeno un mese abbiamo fatto una bella convivialità: io porto la chitarra, loro mi chiedono le mie canzoni così tra vino e porchetta ci divertiamo. Oggi un’altra prova della provvidenza (che nasce dalla povertà) è arrivata perché dovevo fa ‘na cosa urgente al tabacchino ma si era bloccata la macchinetta delle ricariche telefoniche e so’ dovuto andà a Case Nuove, a 4 Km da qui. Ho detto a Fabio che andavo e non ci vedevamo più perché era già l’una perchè loro stavano smontando la baracca e sarebbero ripartiti. Ma la provvidenza ci ha messo lo zampino son tornato in meno di un quarto d’ora (con Silvia all’andata e con Walter al ritorno): dunque Fabio e Paola erano ancora lì e ho fatto in tempo a salutarli.

Prima di andar via avevo fatto in tempo a vedere Attilio che è venuto a mangiare un panino con la porchetta. C’era Walter, il cuoco comunista che stava preparando il mega pranzo spettacolare di Santo Spiridione, patrono e protettore dei pescatori di Sanfeliciano e San Savino (forse pure di altri paesi vicini). Io e Attilio abbiamo disertato il pranzo. Mentre Primo, un vecchio pescatore, è venuto al bar a raccontare che tutto quel cibo un pescatore solitamente non lo mangerebbe neanche in un anno! Prima c’era stata una scena formidabile. Attilio, alla domanda di Walter – «non vieni al mega pranzo?» – ha risposto: «Io sono dissidente». Walter insiste e chiede: «Ma perché non vieni?» e Attilio risponde: «Che ci vado a fare in un posto pieno di democristiani e fascisti?». Allora il cuoco, risentito fa: «E che vuoi dire che io…?» ma Andrea chiarisce «No no, tu no».

Poi arriva Massimiliano e allora Walter domanda anche a lui perché non partecipa al pranzo istituzionale con tutti i politici locali e i (pochissimi rimasti) pescatori che fanno da contorno e da spettatori. Massimiliano risponde: «Io sono asociale». In quel mentre Ughetto mi apostrofa come “comunista”. Siccome non è la prima volta che me lo dice e già altre volte ho ribattuto che io sono cattolico anarchico, sussurro fra il serio e il faceto: «se mi dici comunista mi offendi, io sono cattolico anarchico»; però non posso dirlo forte se no Walter mi sente e si offende perché io ho detto che mi offendo (capito il gioco di parole?).

Al bar di Formicone ci sono Brodino, Giuseppe il Sardo e Giacomo, ai quali offro un bicchiere di vino perché Formicone – per punirmi del fatto che non capisco bene i prezzi del vino – mi “impone” di pagare una bevuta in più.

Nel pomeriggio mi ha telefonato il Polacco dandomi due notizie, classicamente una bella e una brutta. La bella è che ha ricevuto il plico con il mio nuovo libro. La brutta è che lo hanno condannato a un anno e mezzo per un fatto di dieci anni fa, quando era nel suo periodo alcolico e reagì a un carabiniere, così lo accusarono di aggressione a pubblico ufficiale. Però la sua pena è commutabile in servizi sociali e io gli ho consigliato di contattare un avvocato di Torino, si chiama Novaro e ha difeso molti anarchici e No Tav negli ultimi anni.

Ah dimenticavo: Attilio in questi giorni – ma per i fatti suoi – indossa una casacca gialla fluorescente tipo manifestanti francesi e ha scandito: «Andiamo al circolo a fare un intervento da gilet gialli» e giù a ridere. Lui è andato e mi ha raccontato che lo ha fatto davvero.

Dal mio canto, ho cucinato persici reali e cavedani, pescati nel lago, dati da Attilio. Per me che sono un siciliano montanaro – o comunque collinare – cucinare il pesce di lago è un nuovo orizzonte… con l’aiuto di aglio, prezzemolo, olio e pomodorini. Il cavedano è pieno di lische e lischette così ci ho litigato un po’ per mangiarlo.

POSTILLE MUSICALI: dato che questo “documento” si chiama «Trasimeno-blues-aneddotico» non posso fare a meno di citare le canzoni di Attilio Del Vinco e alcune sue parole che si trovano nel mio libro Partire dal Trasimeno (con il cd Maddalena e Del Vinco cantano il Trasimeno) e la sua più recente canzone che si trova nel mio ultimo cd Strade e contrade: di Liguria, di lago e di altrove.

NOTA DELLA BOTTEGA

Se per Natale volete farvi o fare un regalo, sostenendo letteratura e canzoni di qualità, resistenza e Malanotte… fatelo sapere ad Angelo (lo trovate qui: angelo.maddalena@gmail.com) entro il 22 dicembre.

Infatti lui mi ha scritto:

«se volete il mio nuovo libro In ascolto, una copia a prezzo intero con spedizione gratis fa 17 euro e 50 totale. Sconti dal 15 al 30 % per pacchetto libro + cd o libri + cd. I titoli sono questi:

In ascolto: appunti e poesie (150 pagine di cui 50 illustrate, intervista all’autore e postfazione con decalogo musicale di Lillo Vasapolli)

Ricordare Milano: “da Lorenteggio a Sant’Ambrogio, suggestioni di un cantastorie” (con acquerelli, foto, disegni e fumetti)

Partire dal Trasimeno con cd allegato 

Un anno di frontiera (rimangono poche copie) 

I diari della bicicletta

il cd Strade e contrade: di Liguria, di lago e di altrove.

Gli sconti sono validi se l’acquisto avviene prima del 22 dicembre».

QUESTO APPUNTAMENTO

Mi piace il torrente – di idee, contraddizioni, pensieri, persone, incontri di viaggio, dubbi, autopromozioni, storie, provocazioni – che attraversa gli scritti di Angelo Maddalena. Così gli ho proposto un “lunedì… dell’Angelo” per aprire la settimana bottegarda. Siccome una congiura famiglia-anagrafe-fato gli ha imposto il nome di Angelo mi piace pensare che in qualche modo possa fare l’angelo custode della nuova (laica) settimana. Perciò ci rivediamo qui – scsp: salvo catastrofi sempre possibili – fra 168 ore circa che poi sarebbero 7 giorni. [db]

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

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