Trieste, 1941: processi fascisti e lotta di Liberazione

ripreso da /www.diecifebbraio.info/

L’appello alla lotta antifascista fatto dall’Osvobodilna Fronta-Fronte di Liberazione a Trieste nel dicembre 1941.

Alla fine del 1940 fu avviata un’inchiesta contro il movimento antifascista nella Venezia Giulia, inchiesta che oggi verrebbe definita “monstre” perché vide indagate oltre 400 persone, e si concluse con quello che è noto come «il secondo processo di Trieste», celebrato dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato dal 3 al 12 dicembre 1941, nel quale furono imputati 60 antifascisti «di varia natura: comunisti, nazionalisti sloveni, terroristi, cattolici, demo-liberali» (così nella sentenza del 14/12/41).

«Gli imputati sono arrestati per motivi diversi, ma vengono raggruppati in un unico processo affinché la repressione risulti spietata contro tutti gli oppositori del regime. I più colpiti sono comunque i comunisti e i nazionalisti sloveni, cui vengono attribuiti, senza alcuna prova, i casi che la polizia non è riuscita a risolvere nel corso di dieci anni…» (in Da Pont A., Leonetti A., Maiello F., Zocchi L., “Aula IV. Tutti i processi del tribunale speciale fascista”, La Pietra 1976, p. 454).

Il processo si concluse con 9 condanne a morte, di cui 5 eseguite il 15/12/41 presso il poligono di Opicina. Furono fucilati Pinko Tomažič, Ivan Vadnal, Simon Kos, Viktor Bobek e Ivan Ivančič; ma nei mesi precedenti, in conseguenza delle torture subite durante gli interrogatori, era morto l’attivista Slavko Škamperle, mentre Adolf Ursič impazzì e Edvard Mlekuž riportò gravi danni fisici permanenti.

Nei giorni immediatamente precedenti l’apertura del processo, il Movimento di Liberazione (Osvobodilna Fronta), diffuse in centinaia di copie nella città di Trieste il volantino che potete leggere qui sotto, in cui si invitavano i cittadini di lingua italiana ad aderire alla lotta contro il nazifascismo, perché si trattava di una lotta per i diritti di tutti, italiani e sloveni.

https://www.diecifebbraio.info/2012/01/volantino-del-fronte-di-liberazione-osvobodilna-fronta-del-1941/

Passa avanti ! A tutta la leale comunità italiana ! ===============================================

Il regime fascista sta per compiere un nuovo delitto che riguarda il popolo sloveno. Il 3 dicembre si presenterà a Trieste dinanzi al Tribunale Speciale un gruppo di 60 Sloveni a cui minaccia la fucilazione e una lunga permanenza in carcere. Questi Sloveni non hanno compiuto altro misfatto che questo di aver cercato di raggiungere i propri diritti nazionali e sociali.

I potentati fascisti per impedire il viepiù crescente movimento unitario della massa del popolo lavoratore che non acconsente più di portare sulle proprie spalle il peso delle pazze avventure di guerra e del sistema sfruttatore del dominio fascista, mettono in scena processi contro gli “irredentisti”, “spie”, “comunisti” ecc.

Con questi processi tentano di nascondere la vera situazione nella quale si sono inabissati questi tiranni appunto per aver spinto il popolo italiano in una guerra dalla quale il popolo italiano non trarrà altro che la morte e la miseria.

Italiani!

Noi Sloveni non abbiamo mai preteso neppure un palmo di terra italiana, e così anche non abbiamo alcun interesse di opprimere alcun onesto Italiano su terra slovena. Nella nostra giustificabile lotta per la nostra esistenza nazionale, noi Sloveni non abbiamo nulla contro il popolo italiano, bensì lottiamo e lotteremo contro il regime fascista che ha tolto a noi e a voi i più fondamentali diritti nazionali, umani e sociali.

Italiani!

La lotta del popolo sloveno per i propri diritti è nello stesso tempo anche lotta per i diritti del popolo lavoratore italiano. Il crollo del fascismo rappresenta la fine dell’insensata e perniciosa guerra, fine della miseria e fine della prepotenza che i tiranni fascisti effettuano anche sul vostro popolo.

Lavoratori, contadini, intellettuali, tutta la leale comunità italiana antifascista innalzate anche voi il vostro grido di protesta contro il delitto inumano che stanno per compiere le sanguisughe fasciste su questo gruppo di Sloveni, esigete anche voi la completa liberazione di tutti gli accusati. Esigete con noi Sloveni la completa amnistia di tutti i condannati politici in Italia. Associatevi anche voi alla sommossa di tutti i popoli d’Europa. Aiutate anche voi a vincere la barbarie fascista che minaccia di annientare tutto ciò che è libertà e progresso. Associatevi anche voi alla nostra giusta lotta per un migliore avvenire dell’umanità, lotta che è combattuta dal popolo lavoratore di tutte le nazioni con a capo l’Unione Sovietica

Donne e madri Italiane !

Protestate anche voi contro questo misfatto, unitevi alla lotta diretta da tutti i popoli contro i delitti fascisti e la guerra. Pensate ai vostri mariti e figli che muoiono del freddo sotto il fuoco dei cannoni, lontano in terra straniera, pensate alle migliaia dei migliori figli della nazione italiana che languono nelle carceri e nei campi di concentramento. Entrate nelle file della massa dei lavoratori di tutte le nazioni, che lotta per potere una volta per sempre por fine a queste angoscie.

Evviva l’amnistia per tutti i condannati politici !

Abbasso il terrore – evviva la libertà !

Evviva la lotta solidaria dei lavoratori di tutti i popoli ! con a capo l’Unione Sovietica !

Morte al fascismo – libertà ai popoli !

Fronte liberatore del popolo Sloveno. – Comitato provinciale per la Ven.Giulia.

 

MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.

Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.

La redazione – abbastanza ballerina – della bottega

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