Tutto il potere agli ex comunisti
di Mauro Antonio Miglieruolo (*)
«Di queste cose non parlo, perché vengo da un paese in cui il lutto si porta a lungo. Però attenti, voi siete giovani: il momento tragico sarà quando gli ex-comunisti saranno più dei comunisti». (Ignazio Silone nella testimonianza di Rino Formica tratta dall’intervista apparsa su «Il Fatto Quotidiano» di giovedì 30 aprile 2015).
Acuto questo scrittore prestato alla politica! Mi sembra di ricordare che Lenin (o chi per lui) di Silone dicesse che era un intellettuale, prima o poi sarebbe tornato ai suoi amati libri, come poi effettivamente è successo (in gran parte perché sospinto dalle circostanze). Tuttavia senza perdere intelligenza e intuito politico. Tant’è che riesce a anticipare la parabola del Pci, il quale negli anni Novanta del secolo scorso passa decisamente dalla parte della reazione, disgraziando l’Italia con una serie di provvedimenti dei quali porta la prevalente responsabilità: introduzione del maggioritario e del lavoro precario, via libera all’ingresso di Berlusconi in politica, abolizione dell’articolo 18 e liquidazione di aspetti importanti dello Statuto dei Lavoratori, sfascio della Costituzione ecc. ecc.
Solo il fascismo tra le forze politiche è riuscito a far piú male all’Italia.
(*) apparso su https://miglieruolo.wordpress.com con il titolo «Una citazione da Silone». Ho trovato in rete la vignetta ma senza indicazione dell’autore o dell’autrice; se ovviamente qualcuna/o lo sa sarei contento di indicarlo. (db)
Grazie, Daniele. Permettemimdi chosare me stesso e di lamentare che lìinciso “perché sospinto dalle circostanze” detto come è detto potrebbe apparire, e forse é, un rigurgito di opportunismo. Le circostanze avevano un nome (Stalin) e un cognome (tutti i comunisti che avevano accettato il metodo staliniano). Averlo omesso non è stata una cosa buona.