Russia: un’assurda legge contro le persone lgbti
tratto da Amnesty International
Un bacio, un abbraccio, oppure una “pacca” al fondo schiena di un compagno. Sono gesti che stiamo vedendo anche quest’anno aimondiali di calcio di Russia 2018.
Manifestazioni di gioia per festeggiare un goal o una grande parata, ma che un’assurda legge russa “punisce” quando a compierle sono persone con un diverso orientamento sessuale.
Emanata nel giugno 2013, la “legge contro la propaganda omosessuale” nasce per limitare la libertà di espressione delle persone Lgbti.
I Mondiali di calcio 2018 sono l’occasione giusta per chiedere alla Russia di abolire questa legge e di fermare la persecuzione delle persone Lgbti. ORA.
Questa legge può avere conseguenze davvero incredibili, ad esempio prevede fino a 15 giorni in carcere per aver toccato un fondo schiena oppure, punisce con una pena pecuniaria di 5.000 rublichi ha avuto dimostrazioni pubbliche di affetto; oppure ancora prevede la deportazione per un semplice bacio. C’è già una lunga lista di persone che sono state colpite da questi provvedimenti. Con la tua firma possiamo chiedere di cancellare questo provvedimento discriminante.
Non c’è solo la legge: nell’aprile del 2017 in Cecenia più di 100 uomini ritenuti gay sono stati rapiti, torturati e maltrattati in prigioni segrete. Alcuni di loro sono stati uccisi. I sopravvissuti hanno raccontato di una campagna di violenza coordinata dalle autorità. Chiedi alle autorità russe indagini tempestive ed efficaci.