Unmute Gaza
Prosegue la campagna di comunicazione contro il genocidio del popolo palestinese.
di Carlo Perazzo
Dopo la cittadinanza di Massa e di Carrara, anche quella di Siena e di Sovicille (Si) ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione contro il genocidio del popolo palestinese.
L’idea, nata dall’Assemblea aperta per la Palestina di Carrara, era quella di scegliere immagini forti e vere di quello che sta accadendo e che purtroppo ancora in molti vogliono far finta di non vedere, e di affittare gli spazi pubblici cittadini rivendicando che non si parli solo di sagre e mercatini, ma che si dia peso e importanza al massacro in diretta di migliaia di civili innocenti, soprattutto donne e bambini.
Attraverso una campagna di autofinanziamento, l’assemblea ha utilizzato le immagini del progetto artistico internazionale “UNMUTE GAZA” https://unmutegaza.com/ associandole a slogan d’impatto. L’idea iniziale era proprio che altre persone in altre città potessero replicare l’iniziativa, creando una campagna diffusa di comunicazione contro il genocidio.
Dopo più di un anno di genocidio in diretta la complicità dei governi occidentali è diventata disgustosa. Come comunità però, cittadini e cittadine di tutti i territori, possiamo ancora esprimerci e cercare forme di reazione: non è un caso che le iniziative e le manifestazioni di sostegno alla Palestina continuino a fiorire ovunque e che sempre più persone non vogliono più essere complici di quanto sta avvenendo. A breve altre città aderiranno alla campagna e invitiamo chiunque legga questo articolo a fare lo stesso.
Boicottiamo il genocidio.
Quello che conta nella vita non è il semplice fatto che abbiamo vissuto.
E’ il modo in cui abbiamo fatto la differenza nella vita degli altri a determinare il significato della vita che conduciamo. (Nelson Mandela)