Velisti a Cesen-a/mian/t-ico

CONGREGA VELISTI CESENATICO. DOMANDE SENZA RISPOSTA.

di Davide Fabbri

  • INCHIESTA SU CONGREGA VELISTI CESENATICO
    La Congrega Velisti è una realtà importante della spiaggia di ponente di Cesenatico. Si auto-definisce organizzazione no-profit, è formalmente una ASD (associazione sportiva dilettantistica) senza finalità di lucro, non ha pertanto l’obbligo normativo di presentare un bilancio pubblico, poiché la società non è iscritta alla Camera di Commercio delle imprese.
    La Congrega dei Velisti gestisce a Cesenatico un’area pubblica e privata (una parte del demanio marittimo), un’area pubblica e privata (in affitto da colonie) di notevoli dimensioni, come associazione ha un giro d’affari consistente dovuto ad attività privatistiche legate all’affitto dei posti barca e surf.
    All’interno dell’area pubblica demaniale è tuttora in corso un ampliamento delle sede sociale (lo potete vedere nelle foto che pubblico qui sotto). La quota associativa annuale di ogni singolo socio è di 220 euro; il costo per un posto barca mensile in estate è pari a 300 euro; per sei mesi il costo del posto barca è di 620 euro.
    L’altra mattina ho tentato di riuscire ad avere qualche risposta ai miei dubbi sulla cosiddetta gestione no-profit della Congrega Velisti, cercando di parlare telefonicamente con l’attuale presidente Roberto Giannelli. Sono riuscito a parlare con lui solo qualche secondo: ha riattaccato quasi immediatamente. Da parte sua, nessuna disponibilità a rispondere alle mie domande di blogger.
    Provo allora a porre i quesiti pubblicamente al presidente Giannelli, nella speranza di ottenere qualche risposta pubblica:
    – data la mole dell’attività svolta all’interno (anche) di un’area pubblica, non crede che sia utile e opportuno rendere accessibile a tutti il bilancio economico delle tante attività che si svolgono all’interno della Congrega dei Velisti?
    – non crede che sia opportuno fare tutto ciò in termini di trasparenza, dato che la Congrega dei Velisti accede ai contributi del 5×1000 dell’Irpef?
    – non crede che sia arrivato il momento, per ragioni di sanità pubblica, di bonificare il tetto in cemento amianto di una struttura interna alla Congrega dei Velisti? Vi è infatti una potenziale pericolosità del tetto in cemento-amianto, dato che vi è la possibilità che siano rilasciate fibre aerodisperse nell´ambiente che possano venire inalate dai frequentatori dell’area.

 

 


 

 

alexik

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