Veloce come il vento – Matteo Rovere

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di Francesco Masala

uno di quei film che ti dà più di quanto ti aspetti, con una sceneggiatura che evita le trappole e i vicoli ciechi e che ti tiene incollato allo schermo.

bravissimi gli attori, straordinari Matilda De Angelis (Giulia), al suo primo film per il cinema, e Stefano Accorsi (Loris), che ritorna a una straordinaria interpretazione, ai livelli di quella del bellissimo “Capitani d’aprile”.

tante cose meritano di essere ricordate, in questo film, che prende quota col passare dei minuti.

bellissimo il rapporto fra Loris, una specie di figliol prodigo, anzi, di fratel prodigo, e Nico (Allegria), come anche quello fra Loris e Giulia, tutti insegnano qualcosa e imparano molto.

non perdetevelo.

http://markx7.blogspot.it/2016/04/veloce-come-il-vento-matteo-rovere.html

 

e solo per chi ha coraggio, ecco qui un film, al cinema, evitabile e dimenticabile.

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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