Vero? Naaaaa
«Ce n’est qu’un début, continuons le combat».
di Bianca Menichelli
A vederli passeggiare per Piazza Bra con il loro ostentato cartellino al collo, che li trasporta fra noi dal pianeta Torquemada (sistema Inquisizione, galassia Oscurantismo) torna in mente uno slogan di tanti anni fa «Tremate, tremate le streghe son tornate» magari aggiornato in «Tremate, tremate le streghe non se ne sono andate» anche se la metrica zoppica un poco (e la sintassi geme in un angolo).
Sono tornate, assieme agli stregoni e alle famiglie (sic) di streghe e stregoni, anche le streghette e i pargoli “streghini” più o meno piccol. Ieri ho visto al collo della madre “snaturata” un batuffolo di non più di un mese; senza cartello però, dovrà imparare a scrivere… se gli sarà concessa la possibilità.
Un così elevato numero di partecipanti, se fosse stato dato loro l’utilizzo dell’Arena, avrebbe consentito, dopo la chiusura dei cancelli, un rogo collettivo degno, se non migliore, di quello dei catari (albigesi) nel 1278.
Ma tant’è, bisogna avere pazienza: aspettiamo che il ministro “della famiglia e della pari opportunità” – cioè l’ex vicesindaco della città, nonché veronese doc, l’onorevole Lorenzo Fontana – promulghi una fatwa (pardon, è prerogativa di quegli altri), un editto oppure faccia convocare un Concilio, a simiglianza del Concilio di Nicea (325).
Intanto, le vie cittadine hanno visto passare in assenza di limiti decine e decine di migliaia di persone; individuati anche molti veronesi, ahimè.
Comunque, passata la festa …. domani è un altro giorno.
Ma cos’è quell’eco insistente nell’aria?
«Ce n’est qu’un début, continuons le combat».
Ancora quei pulciosi di francesi? Non ne hanno avuto abbastanza con gli accordi commerciali?
E perché qualcuno suggerisce un vecchissimo libro di fantascienza? «Venere sulla conchiglia» di Kilgore Trout, anzi no di Philip J. Farmer? Farmer chi? Sfogliarlo non può fare male. Si è pur sempre dal lato giusto della luce; tutt’al più ci si mette gli occhiali da sole.
Verona – 30 aprile 6177 d. r. (dopo ruota; al riguardo cfr Ermanno Cavazzoni «La galassia dei dementi», La Nave di Teseo 2018
E QUI UN’ANALISI di Guido Viale: https://www.pressenza.com/it/2019/03/le-due-gambe-del-congresso-pro-life/
Stregati dal corteo