Viaggiando fra Tokio e Praga, al cinema

(visti da Francesco Masala)

Perfect days – Wim Wenders

non ci sono avventure epiche, scene di guerra, lotte di samurai, violenze di yakuza, solo leggerezza e gentilezza.

non sappiamo niente di Hirayama, vive in una mini-casetta, il bagno lo fa ai bagni pubblici, mangia sempre alloo stesso ristorantino, fa una vita regolare, gli piace fare il lavoro ben fatto, per quanto umile sia, libri e musica e le piante sono la sua compagnia necessaria.

se Jorge Luis Borges avesse conosciuto il pulitore di cessi Hirayama gli avrebbe dato un posto fra i giusti.

un film da non perdere, andate sul sicuro.

Kôji Yakusho ha vinto il premio come miglior attore al festival di Cannes.

https://markx7.blogspot.com/2024/01/perfect-days-wim-wenders.html

 

 

One life – James Hawes

un film dei buoni sentimenti, così basato sulla realtà che sembra un documentario, vedi questa scena.

la storia è quella di bambini strappati ai nazisti e portati in Inghilterra (come ha fatto Putin, ma lui è un criminale, mica gli inglesi).

bravo Anthony Hopkins, come sempre, e tutti gli altri, ma non mi ha preso più di tanto.

sarà che ho letto quel libro immenso di George Sebald, che è Austerlitz?

buona visione

https://markx7.blogspot.com/2024/01/one-life-james-hawes.html

 

 

 

 

Redazione
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