Vidas secas, di Nelson Pereira dos Santos
e il primo corto di Emir Kusturica (due grandi film degli anni ’60 e ’70)
tratto da un grande romanzo di Graciliano Ramos (qui), Nelson Pereira dos Santos ne fa un film indimenticabile (infatti i golpisti brasiliani ne vietarono la visione).
il pappagallo, il cane Baleia, Fabiano, Vitoria e i due bambini fanno una vita da schiavi o servi della gleba, ma con meno sicurezze.
il grande sertão ospita quella famiglia, come tante, il cielo dà la pioggia e la siccità, i militari sono detestabili, i tranelli aspettano Fabiano, catapultato dalla campagna desertica al paesetto della festa, che diventa un paese dei balocchi, con i mangiafuoco, carabinieri, prigione compresi.
dopo i film sugli eroi, sui nobili, sui guerrieri, ecco il cinema nuovo, che racconta il mondo dei poveracci, con gli occhi degli ultimi, il cui unico patrimonio è la speranza, e l’idea di cambiare il mondo non esiste, per la famiglia il cui orizzonte temporale è il domani.
gran film, grande musica, grandi attori, grande fotografia, piccola grande enorme storia, grande regista, ecco un capolavoro da non perdere.
https://markx7.blogspot.it/2018/05/vidas-secas-nelson-pereira-dos-santos.html
qui un ricordo di Nelson Pereira dos Santos (morto nel 2018)
ecco il film completo, con sottotitoli in inglese:
ecco il primo corto di Emir Kusturica (con sottotitoli in italiano):