WISTERIA MENDAX
un racconto inedito di Maurizio Cometto (*)
… probabilmente all’ombra di un Marte-dì (**)
…E veniamo ai fatti di cronaca. Il titolare di un’azienda di floricoltura della provincia di Imperia, Sebastiano Mendax, è stato trovato morto all’interno di uno dei vivai di sua proprietà. Linea a Fusco Grent per i dettagli…
… Sì, Giovanna. La vittima è stata rinvenuta nella mattinata di oggi, riverso all’interno di un vivaio, proprio come dicevi tu. Pur se il corpo non presenta ferite da arma da fuoco o altre contusioni, rimane ancora oscura la causa della morte, ed è stata disposta l’autopsia. Il decesso dovrebbe risalire alla prima serata di ieri. Sembra che Mendax si fosse trattenuto più a lungo nel vivaio per bruciare alcune piante nell’apposito inceneritore, viste le tracce ritrovate e l’acre odore che ancora ristagnava all’interno dell’ambiente. Mendax era divorziato da tre anni e viveva da solo in un villino nell’entroterra di Imperia. Sembra che fosse una persona tranquilla e benvoluta da tutti, e la sua morte ha destato grande commozione all’interno della comunità imperiese. Si attende dunque l’autopsia, prevista domani, per stabilire la causa della morte. A te la linea…
Grazie Fusco. Proseguiamo con lo sport: calcio. Grande attesa stasera per il match di Champions League tra il Napoli e…
…Bene, la linea va dunque a Fusco Grent per gli ultimi aggiornamenti sul caso di Imperia…
… Grazie Giovanna. Paralisi del diaframma unita a infarto cerebrale, queste le probabili cause della morte di Mendax. Non risulta chiaro cosa possa aver causato questi gravi traumi all’interno di un corpo che, da quanto sembra, era in ottima salute. Secondo alcune indiscrezioni, i RIS avrebbero prelevato un campione di materiale combusto e un campione d’aria dall’inceneritore, per fare delle analisi più approfondite. Dunque, avvelenamento a causa dei fumi emanati dalle piante bruciate quella sera? Di quali piante si sarebbe trattato? E perché il deceduto ha atteso di essere solo per bruciarle? Sembra poco credibile che Mendax, esperto botanico, possa essersi avvelenato accidentalmente. Sentiamo le interviste registrate poco fa con il commissario Smit del nucleo investigativo, e con Viviana Mendax, nipote della vittima. Poi linea allo studio.
(…)
D: Commissario, quindi si tratta di morte per intossicazione?
R: Le indagini sono in corso. Le analisi disposte potranno aiutare a chiarire la situazione.
D: Incidente? Suicidio? Oppure omicidio?
R: Al momento non escludiamo nessuna ipotesi.
D: Residui di quei fumi potevano ancora trovarsi nel vivaio al momento del ritrovamento del corpo?
R: Le ripeto che le analisi aiuteranno a chiarire la situazione
(…)
D: Cosa prova per la morte di suo zio?
A: Sconcerto, e rabbia, tanta rabbia. Qualcuno dovrà pagare. Mio zio era attento, scrupoloso, esperto. Non può essersi trattato di un incidente.
D: Qualcuno sostiene che avesse atteso di essere solo per bruciare del materiale compromettente…
A: Qualcuno chi? Cosa sta cercando di insinuare? Mio zio era una persona onesta.
D: Vi aveva mai parlato di qualche problema, di nemici?
A: Non aveva problemi. Dopo il divorzio conduceva una vita ritirata e tranquilla. Ora basta, per favore. Lasciateci in pace!
…Nuovi, sconcertanti sviluppi sul caso Mendax. Le analisi sembrerebbero confermare la tossicità dei fumi ritrovati nell’inceneritore. Gli inquirenti mantengono tuttavia ancora il riserbo su quale tipo di sostanza tossica abbia agito, e soprattutto su quale pianta o comunque quale sostanza Mendax avesse bruciato. In linea con noi abbiamo Fusco Grent, il nostro inviato in Liguria… Buongiorno, Fusco!
Buongiorno Giovanna.
Che atmosfera grava intorno al caso? Che aria si respira lì ad Imperia?
Ti dirò, Giovanna, che l’atmosfera è pesante. La gente qui si chiede che cosa abbia ucciso Mendax, e soprattutto se ciò che l’ha ucciso possa essere, in qualche modo, ancora pericoloso.
Il vivaio è stato chiuso?
Certo, e non solo il vivaio Mendax. L’autorità ha disposto la chiusura precauzionale di tutti i vivai della zona, e di tutti i negozi di floricoltura.
C’è qualche novità su che cosa abbia bruciato Mendax, e se si tratti di incidente, suicidio o omicidio?
Guarda, gli inquirenti sono assolutamente abbottonati. Fuori dai laboratori di analisi, dove mi trovo ora, ho potuto tuttavia raccogliere qualche indiscrezione. E devo dire che se fossero confermate, qualche motivo di inquietudine sarebbe giustificato.
Non tenerci sulle spine, Fusco. Quali indiscrezioni hai raccolto?
Sembra, e ripeto, sembra, che le piante bruciate da Mendax fossero di glicine.
Glicine? Intendi quel fiore violetto che scende a grappoli dai pergolati e che emana quel profumo così intenso?
Sì, Giovanna, proprio quello. Ma, dicono queste voci, si sarebbe trattato di un glicine particolare. Una varietà sconosciuta.
Se fosse così, non mi sembra che ci sarebbe motivo di preoccuparsi per i nostri telespettatori…
Il problema è che sembra che questa varietà sconosciuta sia del tutto indistinguibile da quella più comune. Ma, ripeto, si tratta solo di illazioni.
Quando si dovrebbero avere notizie più certe?
Il commissario Smit ha indetto una conferenza stampa per domani pomeriggio.
Bene, direi allora che non è il caso di allarmarsi troppo, in attesa di chiarire gli avvenimenti. Ringraziamo Fusco Grent per l’aggiornamento, e passiamo ad altre notizie. Politica interna: desta scalpore la dichiarazione rilasciata dal sottosegretario alla cultura, secondo la quale…
…Ma siamo sicuri di conoscere davvero il glicine? Da dove arriva? Quante varietà esistono? Eccovi un servizio per far luce su questa pianta così diffusa in Italia, e ora al centro di tante discussioni e polemiche…
Pergolati in fiore, nuvole violacee inebrianti, cascami di petali vivaci come grappoli di un’uva profumata. Chi non conosce il glicine? Soprattutto nelle campagne e nei paesi, ma anche intorno ai portoni o nei cortili delle città, è una delle piante rampicanti più comuni nel nostro paese. Ma qual è la sua storia? Dal nome botanico di Wisteria, conosciuto nell’antica Cina come “vite blu”, fu importato in Europa da un capitano inglese, Robert Welbank, nel 1816, e da lì cominciò a diffondersi anche in Italia. La specie più comune è proprio la cinese (Wisteria Sinensis), ma ne esistono di altre provenienti da Giappone e Nord America. Intorno al glicine sono nate storie, leggende e canzoni anche famose… Eppure forse non tutti sanno che il frutto di questa pianta, che è un legume, è velenoso, e che anche i fiori possono essere tossici. Non dovrebbe stupire, dunque, che anche i fumi possano avere effetti nocivi, o addirittura mortali…
…Ci chiede la linea il nostro inviato a Imperia, Fusco Grent. Fusco, ci senti?
Buongiorno Giovanna, vi sento benissimo.
Allora, questa conferenza stampa sta per iniziare?
Ci siamo, Giovanna. Con mezz’ora di ritardo sembra che finalmente il commissario Smit… Eccolo, è entrato ora!… Sentiamo dunque in diretta le sue dichiarazioni…
Buongiorno a tutti, anzi, buonasera. Sarò breve e conciso, come d’uopo in queste occasioni. Dunque, la perizia del medico legale, come già sapete, ha stabilito che la morte di Mendax è avvenuta a causa di un arresto cardiaco a seguito di paralisi del muscolo diaframmatico. Sono stati rinvenuti i segni di infarto cerebrale, antecedenti alla suddetta paralisi, ma non esiste un rapporto di causa-effetto tra i due fenomeni. Non è possibile stabilire… Per favore! Chiedo un po’ di silenzio. Per favore… Grazie. Dicevo, non è possibile stabilire, al momento, che cosa abbia indotto nel corpo di Mendax queste reazioni.
Veniamo alle analisi di laboratorio. Il campione ritrovato all’interno dell’inceneritore appartiene a piante del genere Wisteria, della specie probabilmente Sinensis. Dico “probabilmente”, perché gli esperti non hanno ancora espresso un parere definitivo in merito, a causa di alcune lievi anomalie riscontrate nella composizione chimica… Silenzio, ho detto! Volete farmi dire le cose tranquillamente o devo urlare? Per favore! Grazie.
L’analisi dei fumi. Per la composizione precisa vi rimando ai referti, in quanto io non sono un chimico e potrei sbagliare. Credo sia sufficiente dire quanto segue: l’unico dato anomalo risulta essere la presenza di un composto chimico derivante, sembrerebbe, dal legame tra l’acido cianidrico e una sostanza causata dall’ossidazione della wisterina (non chiedetemi di cosa si tratta perché non lo so). Silenzio! No, non è stato stabilito nessun nesso tra questa sostanza e la paralisi… Non si tratta di una nuova specie altamente velenosa di glicine, nessuno ha detto questo… Vanno fatte analisi e studi più approfonditi, tutte le piante di glicine presenti nel vivaio di Mendax sono già state sequestrate e isolate in appositi spazi… Signori, basta! Vi rendete conto della confusione che state facendo? Non risponderò più a nessuna domanda! È tutto. Buona serata.
(…)
Fusco, quali novità ci sono?
Ho parlato con proprietari di pergolati che non sanno più cosa fare delle piante.
Cosa intendi dire?
Non sanno se disfarsene in qualche modo, gettarle nella spazzatura, oppure farle analizzare, o che altro. Di certo non le bruciano. Per ora non fanno nulla, e la gente se ne tiene ben alla larga.
Se ne tiene alla larga…?
Ho assistito coi miei occhi a scene di questo tipo: gente che passeggia su un marciapiede e improvvisamente attraversa la strada, per evitare di sfiorare i fiori di glicine che pendono da un balcone.
Il glicine quindi fa paura…
È così, Giovanna, e non solo qui in in Liguria. Forse sono paure infondate, forse la specie velenosa non ha nulla a che vedere con quella comune, forse la morte di Mendax dipende da cause del tutto naturali. Sta di fatto che la psicosi è iniziata, ed è reale.
…Glicine mortale: il governo interviene. Con un decreto legge d’urgenza, già denominato “congela-glicine”, viene fatto divieto ai proprietari di piante di glicine di intervenire in qualsiasi modo su di esse. Al momento questa è l’unica decisione dell’esecutivo. Le piante di glicine non devono essere toccate fino a nuovo ordine. Ulteriori disposizioni verranno rese note non appena la Commissione Scientifica appositamente nominata dal governo avrà espresso una posizione definitiva in merito.
– …e i casi di tumore al cervello, nelle sole provincie di Imperia e Savona, sono aumentati del trenta per cento negli ultimi dieci giorni. Del trenta per cento! Bene, e il governo cosa fa? Invece di proteggere i cittadini, protegge le piante di glicine!!! Ma vi rendete conto???…
– Senatore, per favore! La Commissione Scientifica non ha ancora espresso il suo parere, dobbiamo attendere studi più approfonditi. Lei cosa suggerirebbe? Di bruciare le piante, rischiando di avvelenare la popolazione? Oppure di sequestrarle e sotterrarle, senza che neppure sappiamo se sono davvero pericolose?
– Isolarle! Creare delle aree protette in cui stoccarle! Ci vuole tanto?
– Ma se è esattamente ciò che…
– Per favore, per favore! Professor Tomas, a lei la parola. Qual è il suo parere?
– Il sottosegretario ha ragione. A mio avviso è improbabile che una nuova varietà di Wisteria, per di più tossica, si sia potuta creare in laboratorio. Men che meno, se posso permettermi, nella serra di un vivaista. No, le cause della morte di Mendax sono da cercare piuttosto in…
– Basta! Sono stufa di sentire illazioni sulla morte di mio zio! Mio zio non era stupido, e non è morto per un incidente! La mia famiglia ha già intentato causa al governo, e se sarà necessario ci rivolgeremo alla corte di Strasburgo!
– Signorina, per favore…
– Viviana Mendax ha perfettamente ragione! Noi del sindacato appoggiamo in tutto e per tutto la loro lotta! Sa quanto stanno perdendo i floricoltori nella sola Liguria? Il settanta per cento di fatturato negli ultimi dieci giorni! Sono a rischio centinaia di posti di lavoro! Il governo deve prendere provvedimenti, stanziare dei fondi, fare luce una volta per tutte su questa vicenda! È una vergogna!
…L’affaire Mendax, ancora non risolto, ha creato una vera e propria psicosi collettiva in tutto il paese. Le notizie si rincorrono ora dopo ora. I casi di morte per paralisi del muscolo diaframmatico, nel solo nord Italia, sono aumentati del settanta per cento, senza che nessuno di essi, almeno così parrebbe, sia riconducibile ai fumi di glicine. Un aumento più contenuto, questo forse meno spiegabile, si sta verificando nei casi di tumore al cervello e di infiammazione del nervo frenico, ma anche qui il legame con la nota pianta è tutto da dimostrare. Poi ci sono, numerosissimi, i fatti di cronaca. Roma: una donna, dopo aver scoperto la tresca del marito con la sua migliore amica, li chiude in casa insieme a una catasta di glicine essiccato a cui da fuoco. I due amanti, tratti in salvo dopo la telefonata di un vicino, sono ancora vivi, pur se presentano ustioni di varia gravità. Torino: si è svolta oggi la prima manifestazione dei “Figli del Glicine”, il gruppo di ispirazione new age nato in seguito alle note vicende; i partecipanti, un migliaio giunti da tutta Italia, hanno sfilato con il capo cinto da corone di glicine e brandendo ramaglie grevi di fiori; le zone della sfilata, per precauzione, sono state fatte preventivamente evacuare dalle forze dell’ordine. È della notte scorsa l’avvistamento, sulle montagne dietro Imperia, di decine e decine di falò; secondo la rivendicazione di un gruppo aderente al sindacato dei floricoltori, sindacato che si è peraltro dissociato dall’evento, i falò sarebbero stati alimentati bruciando le centinaia e centinaia di piante di glicine rimaste invendute. Non si segnalano morti sospette, almeno per ora. In tutta Italia si susseguono attentati di vario tipo a pergolati della nota pianta, o vandalizzati o, più raramente, incendiati. Come già riportato, non si sono segnalati casi di morti per paralisi del muscolo diaframmatico, a meno che alcuni dei casi citati all’inizio non siano riconducibili agli episodi di cronaca, cosa che le autorità hanno escluso nel modo più categorico. Intanto il ministro della salute e quello dell’agricoltura ancora tacciono sull’argomento, riservandosi di decidere eventuali provvedimenti dopo che il parere del Comitato Scientifico verrà finalmente acquisito…
…la linea va immediatamente a Jacopo Bentex, nostro inviato a Palazzo Chigi. Jacopo, la conferenza stampa sta per iniziare?
Sì, Giovanna: i membri del Comitato Scientifico sono entrati e si stanno sistemando, come credo possiate vedere dalle immagini.
In attesa che parli il professor Fox, è filtrata qualche indiscrezione?
Tante indiscrezioni ma nulla di certo. La mia impressione è che…
(Rumori di microfoni che vengono spostati, frusciare di fogli, colpi di tosse…)
Ecco che inizia!
…gnor presidente, onorevoli tutti, signori giornalisti.
Come sapete sono un uomo di poche parole, poche ma precise, come spesso a torto o a ragione mi vanto. Lascerò dunque parlare il comunicato, stilato e approvato dal Comitato tutto, senza azzardarmi a commenti di sorta. Tutta la documentazione scientifica e le relazioni, peraltro, sono già in mano al Ministero della Salute. Dunque, per quello che riguarda l’analisi delle ceneri: confermiamo che si tratta di resti provenienti da una specie di Wisteria somigliante alla Sinensis, ma per via di alcune particolarità, non possiamo attribuirli con assoluta certezza alla Sinensis. I fumi: si sono ritrovate tracce di acido cianidrico e di composti riconducibili a tossine di origine vegetale, compatibili con potenziali prodotti da combustione di Wisterina, ma anche qui si tratta di elementi a noi ancora sconosciuti. La combinazione dell’acido cianidrico con queste molecole è potenzialmente pericolosa per l’uomo, nel caso si manifesti in una elevata concentrazione all’interno di fumi. Per quello che riguarda questo nuovo tipo (o presunto nuovo tipo) di Wisterina, nel lungo termine può avere effetti nocivi sull’uomo se presente nell’effluvio dei fiori, e inalata attraverso il respiro per un determinato numero di ore giornaliero; ovviamente tipologia di effetti e periodo critico di esposizione sono ancora da stabilire, per mancanza assoluta di dati sperimentali e dal campo. Visto tutto quanto sopra, nulla esclude che la causa della morte del signor Mendax, da ravvisarsi in arresto cardiaco a seguito di paralisi del muscolo diaframmatico, possa essere stata indotta proprio dai fumi dovuti alla combustione di questa presumibilmente nuova specie di Wisteria. E con questo mi sembra di avere concluso. Grazie e arrivederci.
(rumori di sedie che si spostano, confusione di voci, inquadrature che ballano)
Jacopo! Jacopo, mi senti?
Sì Giovanna!
Mi pare di aver capito che il Comitato Scientifico non abbia espresso un parere così chiaro…
È così, Giovanna. Aspetti! Scusi! Qui regna un caos che… Professore! Professore! Tutto questo tempo per non arrivare a nulla?
Alcuni punti fermi sono stati chiariti.
Quali punti fermi? Forse lei ce lo può spiegare… Attento! Eh, per favore! Siamo mica al mercato?
Tutto ciò che c’era da dire è stato detto. L’onorevole Ministro della Salute… Fate passare! Per favore! La-scia-te-mi-pas-sa-re!
(D’improvviso l’immagine salta, poi torna, ma rovesciata di novanta gradi)
Jacopo! Jacopo, mi senti?
(Silenzio in mezzo al caos di voci, urla e spintoni)
Bene, in attesa… in attesa che la situazione a palazzo Chigi si calmi, riprendiamo la linea dallo studio. Che dire? Come vedete, sembra che questo… mistero… sia ben lungi dall’essere chiarito in modo definitivo. Intanto… Scusate… Pronto?… Sì… Va bene… Dicevo, in attesa di ripristinare il collegamento con Jacopo Bentex, mandiamo in onda un servizio sull’arrivo del Papa in Medio Oriente…
…Bene… scusate… Proprio adesso è giunta un’ultima ora. È di pochi minuti fa la notizia che il dottor Giorgio Bergher avrebbe rassegnato… sì, avrebbe rassegnato le dimissioni dall’incarico di Ministro della Salute… Per il momento non ci sono altri dettagli… La situazione, come potete ben capire, si è fatta calda ed evidentemente… evidentemente sta sfuggendo di mano. Ma dovrebbe essere in linea, mi dicono, l’inviato da palazzo Chigi Jacopo Bentex. Jacopo! Mi senti?
Sì, Giovanna, ti sento e ti vedo.
Dicci qualcosa di più su questa notizia così fresca…
Guarda, Giovanna, è talmente fresca che non ne so più di te. Ancora non ci sono state dichiarazione da parte né di membri del governo, né dei partiti che sostengono la maggioranza. Quel che è certo è che le opposizioni partiranno all’attacco, e come ben sai una parte della maggioranza non era d’accordo sull’ultimo provvedimento del governo.
Quindi secondo te non è da escludere una crisi…
Considerando l’area politica che ha sempre sostenuto Bergher, non ritengo probabile l’ipotesi di un rimpasto.
Come vedi l’eventualità di un governo Andersen bis?
Molto improbabile, Giovanna.
Però in Italia si respira un’aria “avvelenata”, se mi consenti. La psicosi del glicine sta ormai dilagando. Pensi che questa situazione di emergenza indurrà il presidente a rinnovare l’incarico ad Andersen, almeno per un mandato esplorativo?
Tutto è possibile, ma che Andersen riesca a trovare le alleanze necessarie a formare una maggioranza, mi sembra veramente poco probabile.
Alcuni titoli dai quotidiani usciti in quel periodo:
IL CASO GLICINE INTOSSICA IL GOVERNO.
IL GOVERNO TRADITO DALLA COMMISSIONE SCIENTIFICA.
ANDERSEN E BERGHER CADONO GIU’ DAL PERGOLATO.
EMERGENZA GLICINE: L’EUROPA VIETA L’IMPORTAZIONE DALL’ITALIA.
MASCHERE A GAS: È BOOM DI VENDITE.
GLICINE: AL SUD SECCA, AL NORD MARCISCE. È PSICOSI COLLETTIVA.
Da Facebook:
Scatenata Lucas (spunta di profilo verificato)
Post del 23 aprile 20..
Leggo i titoli dei giornali. Non quelli italiani, a quelli siamo abituati. Quelli francesi, inglesi, americani. “Italy: the land of sun, of sea and of the incredible poisoned wisteria.” Vi rendete conto? Stanno ridendo di noi. Ci stanno sfottendo. Ci mettono in ridicolo. E sapete che vi dico? Hanno ragione! Anche a me verrebbe da ridere… se non ci fosse da piangere! Prendete la Commissione Scientifica. Avete letto la relazione? Avete ascoltato il discorso del professor (sic) Fox? Avete visto le facce vecchie e ben pasciute di suoi membri incravattati? Tali e quali quelle dei nostri politici. Quanto li abbiamo pagati per tirare fuori il nulla? Milioni buttati nel cesso. Ascrivo a loro un solo merito: quello di aver mandato a casa Andersen. Bergher, sì, proprio Bergher, era l’unica persona seria nel governo. Tecnico, giovane, e col coraggio delle sue scelte. Si è dimesso per disperazione! Che si vada alle elezioni, dunque. E che si cambino facce, una buona volta. Forse “the incredible poisoned wisteria” ci sta facendo un favore.
Alcuni commenti al post di Scatenata Lucas:
ManuManu: Scatenata le tue parole le sottoscrivo come sempre…. Sei lucida e giusta…. A casa Andersen e Bergher!!!
Il-posto-di-Arturo: Tante parole ma non dici niente del glicine… La Commissione Scientifica ha detto che può essere velenoso… Il mio vicino ha riempito la rete di quelle piante!… Cosa devo fare???
Gianni Garrison: Bergher si è calato le Breghe (faccina che ride con le lacrime agli occhi).
Lupus in Tabula: The incredible poisoned clisteria… nel CuLo di Andersen.
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I Figli del Glicine (spunta di profilo verificato)
Post del 24 aprile 20..
Il governo è caduto. Questo è il primo passo verso la liberazione. Pace e santità scenderanno sulla terra, annunciati dal miracolo del glicine. Perché di esso sta scritto: E gli empi cadranno per causa dei suoi fumi, e i giusti trionferanno cingendosi il capo coi suoi fiori profumati.
Alcuni commenti al post de I Figli del Glicine:
Concetta Concettina: io vi auguro solo questo, che potete morire tra le fiamme dell’inferno. Io ho un figlio che è morto l’altro ieri per paralisi del muscolo diaframmatico. Era mio figlio era giovane ed è morto!!! Come osate idolare quella pianta? Siete pagati dal governo. Bruciate! Morite! Iddio vi perseguiterà, se esiste ancora una giustizia in questo mondo.
Pattismit21: Amen.
Maurizio Evans: Fate ridere. Non esiste nessun glicine velenoso. Io ho delle piante in casa e posso garantire a tutti che anche se li bruci i fiori non ti uccidono, anzi…
Greta Scacchista: The incredible poisoned hysteria, altro ché…
AnamorRomana: Meritereste di essere legati tutti a un palo in mezzo a cataste della vostra bella pianta, a cui ben volentieri darei fuoco per bruciarvi vivi come si faceva una volta con le streghe. Morireste prima per paralisi del muscolo diaframmatico, per asfissia o per le ustioni? Dai, vogliamo provare?
Lorenzo Scirring (spunta di profilo verificato)
Post del 23 aprile 20..
La commissione scientifica: una vergogna.
Renato Bergher: un pavido.
Giovanni Andersen: un affarista.
La questura di Imperia: un branco di incapaci.
Il Figli del Glicine: pagliacci pericolosi.
Il sindacato dei floricoltori: approfittatori pagati dai contribuenti.
Il glicine velenoso: quello che l’Italia si meriterebbe, se esistesse veramente.
Il mio unico pensiero positivo va alla famiglia Mendax. Che il rumore mediatico possa arrivare loro smorzato, innocuo. Che possano vivere il loro dolore serenamente, lontano da queste inutili strombazzate.
Alcuni commenti al post di Lorenzo Scirring:
Gaia Cremax: quante querele pensi di collezionare con questo post? Sei un mito! (faccina che bacia con il cuore).
Il paradiso delle rose: Dottor Scirring, chi le scrive è un floricoltore iscritto al sindacato. Lei non può permettersi di dare dell’approfittatore a gente come me! Ho moglie, quattro figli e l’azienda ora è ferma, ha capito? FERMA. Lei che le spara sempre grosse seduto dalla sua comoda poltrona, perché non suggerisce come uscire da questa crisi? Oppure le lascio il mio IBAN, così, per una volta, da un aiuto concreto a chi ne ha davvero bisogno?
Alessandra Forbis: Mi associo per la famiglia Mendax. Il loro dolore è il nostro dolore. RIP.
Rocco S-VAX: Sebastiano Mendax è un assassino! Né lui né la sua famiglia meritano nessuna pietà! Sono al pronto soccorso per colpa di un’intossicazione da glicine, e se ne esco partiranno le mie, di querele! Ai Mendax, al governo, e anche a lei, caro Scirring!
Lorenzo Scirring (spunta di profilo verificato): Come al solito le mie parole sono state travisate o manipolate. Mi vedo costretto, a malincuore, a chiudere i commenti. Forse cancellerò anche il post, cosa che faccio molto raramente. Cos’è diventata l’Italia…
Introduzione di Giovanna Minton ai titoli di testa del TG delle 20 del 26 aprile 20..:
Dunque è ufficiale: Andersen ha restituito il suo mandato nelle mani del Capo dello Stato. Le ragioni apparenti di questa ennesima crisi sono sotto gli occhi di tutti, ma vorrei invitarvi a ragionare. I malumori nella maggioranza erano già evidenti, se ci pensate bene, molto prima degli eventi di Imperia. Il Glicine, se mi consentite l’espressione, non è stato altro che la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso. E a proposito del misterioso “Wisteria Phalloides”, come ormai viene comunemente denominato, anche qui non c’è nulla di nuovo da segnalare. Notizie certe? Conferme? Smentite? Nulla di nulla. La comunità scientifica, come sentirete anche dalla nostra intervista esclusiva al Rettore dell’Università di Genova, professor Gaetano Winsor, sembra accodarsi al parere per così dire “inerte” dell’ormai famoso Comitato. Eppure in tutta Italia si susseguono episodi a dir poco inquietanti. Innanzitutto le percentuali: salgono ancora le morti per paralisi del muscolo diaframmatico e i casi di cancro al cervello, sia pure di pochi punti decimali. E mentre il governo latita, tonnellate di piante giacciono a marcire nei vivai dei floricoltori, i quali continuano ad alimentare grossi falò un po’ in tutta Italia, soprattutto sulle alpi marittime e sull’appennino ligure, in segno di protesta contro l’immobilismo dello stato. E naturalmente cresce la psicosi e crescono gli atti vandalici un po’ dappertutto; è di poco fa la notizia di un pergolato di glicine fatto saltare in aria da una molotov nel centro di Udine. Per chiudere il quadro, Sebastiano Mendax: se ancora non è stata fatta luce sulla sua morte, il magistrato ha dato il via libera alle esequie, che si celebreranno in forma strettamente privata nella giornata di dopodomani. La famiglia mantiene il riserbo, se si eccettua la cugina di Mendax, l’ormai conosciutissima Viviana, che continua la sua crociata contro l’ex ministro Bergher. Ma… scusate… Un’ultima ora arrivata proprio adesso: sembra che in Francia, nei dintorni di Marsiglia, si sia verificata una morte sospetta “per avvelenamento da glicine”, così leggo qui. Se confermato, sarebbe il primo caso fuori dai confini italiani. E dire che fino a ieri i giornali francesi, e non solo francesi, ci prendevano, perdonate l’espressione, amabilmente per i fondelli… Se Sparta piange, dunque, Atene non ride. Ma veniamo ai titoli…
…e quindi diamo la linea al nostro inviato a Imperia Fusco Grent. Fusco, che ci dici dunque del funerale di Mendax?
Beh, Giovanna, posso dire solo che è in pieno svolgimento, ma nulla di più. Infatti, come potrai vedere alle mie spalle, un nutrito cordone di forze dell’ordine protegge la cerimonia.
Sei riuscito a raccogliere qualche testimonianza?
Purtroppo i parenti di Mendax sono inavvicinabili. Regna un’atmosfera di mestizia venata di una forte rabbia, ben rappresentata dalle proteste di Viviana Mendax. Non solo: le strade sono deserte, la gente ha paura di uscire di casa.
Paura di che cosa?
Di tante cose. Dei pergolati e dei depositi di glicine. L’aria, ti assicuro, pare satura dell’odore di quei fiori, e ogni respiro è potenzialmente pericoloso. Ma non basta: c’è chi sostiene che Mendax avrebbe bruciato in gran segreto, prima di morire, quintali di piante di quella varietà velenosa, non si sa dove né come, e che dunque l’aria di Imperia sarebbe satura di fumi pestilenziali. E la maggior parte della gente ce l’ha a morte con i floricoltori per via di quei falò, che nella vicina valle Argentina sono particolarmente numerosi.
Fusco, tu mi preoccupi… Non è che da un momento all’altro mi cadrai preda, in diretta, di una paralisi del diaframma?
Giovanna, ti prego, non dirlo neanche. Sono cose su cui è meglio non scherzare.
Tocchiamo ferro, Fusco. Grazie del contributo, se dovessi avere novità ti ridaremo subito la linea.
Grazie a te, Giovanna.
Bene, proseguiamo il telegiornale con le notizie dall’estero. Parigi: a seguito del caso, per ora isolato, di intossicazione da glicine avvenuto a Marsiglia, il presidente ha ordinato che…
Dall’omelia di don Saverio Ralf pronunciata durante il funerale di Sebastiano Mendax:
…perché le vie del Signore sono infinite. E dunque, cari amici e parenti del defunto, nel vostro dolore inconsolabile, nell’incommensurabile mistero di ciò che è successo, sappiate che Dio non è assente. Dio c’è, e se ha voluto tutto questo, è per indicarci un sentiero, una via, una strada maestra da seguire in questi giorni di confusione assordante. Non siamo ancora in grado di percepirla, forse, di comprenderla, di farla nostra, ma in tutto ciò che è successo io scorgo un segno. Il nostro caro Sebastiano, in un certo modo, si è sacrificato per tutti noi; facciamo in modo che questo sacrificio non risulti invano, attraverso la preghiera e, ove necessario, anche il perdono…
Dal discorso di Viviana Mendax pronunciato durante il funerale di Sebastiano Mendax:
La morte di mio cugino grida vendetta! Dove siete, politici ignoranti, bestie assetate di potere? Non ho paura di fare i nomi: signor Andersen e signor Bergher, mi rivolgo soprattutto a voi: dove siete in questo momento? Non vi sfiora neppure una punta di rimorso? Assassini! L’avete ucciso voi! Con le vostre indecisioni, la vostra corruzione, il vostro falso sorriso! Voi!, l’avete avvelenato. E altri ne stanno morendo, e ancor più ne seguiranno! Affermano i Figli del Glicine: “E gli empi cadranno per causa dei suoi fumi, e i giusti trionferanno cingendosi il capo coi suoi fiori profumati…”. Io vi dico: è esattamente il contrario! Il glicine è un arma, gli empi se ne servono e i giusti vengono uccisi dal suo potere. Ma non dobbiamo disperare: come diceva forse un po’ ingenuamente don Saverio, in effetti Sebastiano non ha fatto altro che aprire, con la sua morte innocente, una strada. Che deve portare a una maggiore consapevolezza. Che deve condurre alla rivoluzione!
Dal testamento di Sebastiano Mendax, aperto in seguito alla tumulazione della salma, come da volontà del defunto, e pubblicato dal notaio Francesco Nerval in data 2 agosto 20..:
…e dichiaro che mi sono tolto la vita, utilizzando il mezzo di mia conoscenza più adatto possibile, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali. Il motivo della mia scelta non è necessario che venga divulgato. Si tratta di questioni del tutto personali, oserei dire esistenziali, che nulla hanno a che fare con la mia ex moglie o i miei amici e parenti, a cui voglio bene e per cui avverto già da ora il peso della colpa per il dolore che gli arrecherò…
…lascio infine tutti i semi rimasti della nuova varietà di Glicine da me scoperta, che ho battezzato Wisteria Mendax, alla mia adoratissima nipote Viviana Mendax. I semi si trovano in una scatola depositata in una cassetta di sicurezza della Cassa di Risparmio del Ponente Ligure, filiale di Arma di Taggia, insieme ad alcune note esplicative su come sono venuto a scoprirla e su certe sue peculiari caratteristiche. Confido, anzi, sono certo, che Viviana saprà farne buon uso, per il bene di tutta l’umanità.
(**) Vi è piaciuto oggi Cometto? Vi piaceva già? Restate sintonizzati DOMANI perchè la “bottega” ri-parlerà di lui e dei suoi ultimi libri
(**) NOTA PER “MARZIANI” di passaggio o per vocazione: ovvero per chi ama il fantastico e dintorni, magari seguendo ogni tanto codesta rubrica “di Marte si parte”.
A dicembre 2022 avevo scritto Un lamento per il Marte-dì ma anche per… C’è chi mi ha detto che sembrava un “addio” invece che un “arriverderci”. Sì e no. In effetti dopo tre articoli in gennaio la rubrica scomparve… senza una parola. Io non ho scritto, cercato, proposto, rubato… La colpa è diciamo “tutta mia” e si spiega con una depressione che per quasi 5 mesi mi ha davvero svuotato. Non sapevo quando – anzi: se – sarei tornato a leggere e scrivere: intendo non riguardo alla fantascienza e al confine fra visibile/invisibile ma proprio a leggiucchiare e ogni tanto scrivere. Una regressione quasi come in «Fiori per Algernon». Ora che sto un poco meglio ripartirò anche (velocità “di crociera” ovvero pian-piano) anche con la science fiction. Mi sono cimentato, il 20 giugno, con la recensione di «Fondazione: la paura» (vedi qui:Seldon, robot, Voltaire, Giovanna D’Arco e… ) di Benford. che mi era sfuggito anni fa. Si riparticchia. Stretta la foglia e larga la via…
Una famosa immagine di Karel Thole
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