Yacek Yerka, artista sintesi del Novecento: anteprima

di Mauro Antonio Miglieruolo

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Interrompo la rassegna naif per presentare un artista formidabile, Jacek Yerka, pittore che meglio di altri ha saputo cogliere le caratteristiche del Novecento (caratteristiche che si prolungano in questo scorcio degli anni 2000) ed è riuscito a rappresentarle in una serie di opere straordinarie, che affascinano l’occhio e seducono la fantasia.
Pertanto dal prossimo mercoledì 3 settembre in luogo dei 4 post dedicati alla pittura naif troverete ogni giorno sei post contenenti ognuno quindici delle sue opere, esposte senza alcun rigore tematico: sono così tante (diverse centinaia) che solo l’attività di suddivisione (e, possibilmente, esclusione dei doppioni) ha richiesto diversi giorni di lavoro. Non ho energie per ingaggiare ulteriori lotte contro il caos.

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Presento intanto un assaggio dell’attività grafica di Yacek Yerka.
A un secondo tempo l’omogeneizzazione delle immagini e l’interpretazione dei singoli significati, di ciò che ispirano e di ciò che li hanno ispirati.

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P.S. La rassegna Naif ricomincerà al termine di quella dedicata a Yerck, cioè dopo ulteriori 31 post!

Miglieruolo

Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.