Yerka, artista a tutto tondo – 2
di Mauro Antonio Miglieruolo
Gli elementi dell’immagine non sono nuovi. Nuova è la loro combinazione. L’effetto il solito. Ci lascia sospesi tra sogno e realtà. Il tutto è vero e inventato nello stesso tempo. Lo stesso può dirsi delle immagini che seguono.
Siamo – sempre che non ricordi male (lo dice uno che ricorda con sempre difficoltà crescente – su un terreno nuovo per Yerka. Interessante notare la capacità di trasformare un tema classico in uno moderno “pastorale”
Vale quanto detto all’inizio. Con l’annotazione che la combinazione degli elementi dà vita a un quadro effettivamente nuovo.
Peccato non poter disporre di una versione più grande dell’immagine. Una particolarmente significativa. Prometto di cercarla e, se la trovo, offrirla agli ammiratori e alle ammiratrici di Yerka.
Vale quanto detto all’inizio. Non (nonostante tutto) per quella che segue.
Suggestione e fantasia. Capacità combinatoria. Sintesi felice.
Sintesi felicissima. Tra le mie preferite. Guardatela con attenzione. Guardatela a lungo. Proverete delle sensazioni. Possibile pure che nelle vostre teste si formi un racconto o quantomeno l’idea di un racconto.
Bel dormire da piedi. Che è anche un dormire tra i piedi. Il tutto alla luce del sole. L’intento è satirico. Forse. Non conosco il polacco per poterlo affermare con sicura certezza però la traduzione dal polacco della parola czworstrònna mi ha dato “Quadrilatero”.
Bizzarro e seducente. Nuovo, anche.
Qui la prima puntata: Yerka, artista a tutto tondo – 1
CONTINUA SABATO PROSSIMO