Yo-Yo Ma con violoncello: e il Covid-19 scappò

di Doriana Goracci (*)

«Ho capito che la mia passione non è proprio per la musica. La mia passione è in realtà per le persone. Quindi l’esplorazione di musiche diverse, di tempi diversi, ha a che fare con il tentativo di capire chi sono queste persone, cosa rappresenta questa musica e quale contesto vogliamo darle e cosa significa per noi in questo momento» Yo-Yo Ma

Yo-Yo Ma Ma, 65 anni, ha ricevuto la sua seconda dose di vaccino, insieme alla moglie, Jill Hornor, al Berkshire Community College di Pittsfield, nel Massachusetts, sabato 13 marzo. Quando è arrivato in clinica con il violoncello, l’infermiera che gli ha somministrato il vaccino gli ha chiesto se sarebbe stato disposto a utilizzare il suo periodo di osservazione di 15 minuti per offrire un breve concerto a chi era in sala d’attesa.
Non se l’ è fatto chiedere una seconda volta…
Yo-Yo Ma, violoncellista di fama mondiale, questa volta di fronte a una piccolissima folla, e ha fatto muovere una grande gioia. Come riporta ABCNews, il famoso violoncellista era «felicissimo» – ha detto Richard Hall del Berkshire COVID-19 Vaccine Collaborative – perché voleva «restituire qualcosa alla comunità»… «Penso che tutti quelli presenti siano stati toccati solo ascoltandolo suonare».

La contea di Berkshire, Massachusetts, è nota per la sua comunità artistica, e dopo un anno in cui le arti sono state in gran parte messe a tacere, «è stato davvero speciale ascoltarlo suonare il violoncello». Indossava berretto, maglietta e mascherina: “socialmente distante” dagli altri ha suonato una serie di selezioni classiche, tra cui l’ Ave Maria di Franz Schubert e la Suite per violoncello numero 1 di Johann Sebastian Bach in sol maggiore, Prélude.


Nel gennaio 2019 Yo-Yo Ma cammina da solo sulla spiaggia, poi seduto accanto alla custodia del violoncello suona il Preludio di J.S. Bach’s Cello Suite n. 2 in re minore. Accade in una giornata grigia a Crane Beach, a pochi chilometri da casa sua a Cambridge, nel Massachusetts. E’ stato un messaggio musicale per il mondo, che ha aperto un concerto virtuale per il World Economic Forum e l’Agenda 2021 di Davos. Tutti i musicisti che hanno preso parte hanno affermato di voler condividere «uno spirito di fiducia, connessione e speranza» in mezzo al COVID -19.

«Con i blocchi e le distanze sociali, questo è il momento degli strumenti solisti. Ma anche all’interno di quel mondo solitario, la musica di Bach ci unisce nel conforto, nella speranza, nello sforzo di migliorare le cose e, alla fine, nella risoluzione».
Allego qui l’ ultima intervista tradotta per l’ Italia del febbraio 2021. Comfort and Hope raccoglie la serie di brani che Yo-Yo Ma eseguì da casa – nel Massachusetts – durante il primo lockdown. I ricavi della registrazione di febbraio sono devoluti a due fondazioni per musicisti in stato di indigenza, You’ll Never Walk Alone, in duo con la pianista Kathryn Stott. E proprio quello stesso inno era in un  video del marzo 2020, dove un gruppo di medici di un ospedale inglese cantarono «You’ll never walk alone»: impegnati a fronteggiare l’emergenza Covid-19, intonarono l’inno del Liverpool per incoraggiare i propri colleghi nel reparto di terapia intensiva e si commosse l’allenatore dei Reds, Jurgen Klopp.

Nel novembre 2020, Yo-Yo Ma e Kathryn Stott, eseguono “Over the Rainbow” da “Songs of Comfort and Hope

Oggi abbiamo il vaccino,i vaccini, spero che arrivino a tutto il mondo, per uscire fuori dal tunnel, dal buio. E la Musica come sempre, come ogni Arte aiuta la Vita. Grazie Yo-Yo Ma  

Il video è su agoravox.it: https://youtu.be/sxJSOeclG5M

 

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