Zuana – 9
Quattro poesie di Giovanna De Carli
La poesia è una nuvola
si infiocca magicamente
leggerissimo soffio della mente
l’unica voce che dà voce al niente.
Odio la vita che mi ha fatto
diventare dura
volevo restare vaga
volevo essere una sfumatura
Quando sarò morta mettetemi
voi che avrete ancora mani
mettetemi fra il nero delle foglie e dei rami.
Cessate di amarmi
voi che avrete ancora cuori
che verrà il vento a mescolarmi ai fiori.
Lasciate,
voi che non avrete ancora ali,
lasciate che io voli
E ogni giorno sarà diversa e varia
la mia leggerissima tomba d’aria.
Vorrei essere un vaso di vetro soffiato
di un colore caldo
arancio o ambrato
Essere messa sotto a un rubinetto
riempita di uno scroscio di acqua pulita
vivere solo il riflesso della vita