«Cerimonia» – Leslie Marmon Silko

letto da Francesco Masala (edizioni Ibis, 2020, traduzione di Viola Marchi, 18 euro)

il destino dei pochi indiani d’America sopravissuti è quello di stare chiusi nelle riserve, in silenzio, ubriachi e drogati, ma, quando serve, i giovani vengono mandati a combattere e a morire per gli interessi di chi gli ha rubato le terre e ha provato a sterminarli con un genocidio senza pietà, come sono tutti i genocidi.

Tayo è un reduce tormentato della guerra mondiale, ha visto morire tanti altri soldati, amici, e, purtroppo, l’amato cugino Rocky.

torna nella riserva, in New Mexico, e ricomincia la vita di prima, allevatore e quello che trova.

ricomincia a ubriacarsi con gli amici, come se non ci fosse un domani, e per fortuna incontra il vecchio Betonie, l’uomo medicina, che gli spiega perchè gli indiani soffrono a causa dei bianchi, ma anche i bianchi sono preda di una stregoneria che opprime il mondo.

e Tayo comincia a capire…

cercate e leggete Cerimonia, un gran libro.

 

ps1: “…Sapeva di aver imparato la menzogna a memoria – la menzogna che avevano voluto che lui imparasse: solo le persone di pelle scura erano ladri; i bianchi non rubavano, perchè avevano sempre i soldi per comprare tutto ciò che volevano…Se i bianchi non avessero cominciato a guardare al di là di quella menzogna e a rendersi conto che la loro era una nazione costruita su terra rubata…” (pag. 226-227)

tutti i popoli oppressi e colonizzati in tutto il mondo hanno subito il lavaggio del cervello, gli oppressori sono da invidiare, le culture degli oppressi e colonizzati sono una merda, inoculano nelle menti degli oppressi la vergogna di sè e della propria lingua, le culture degli oppressori e dei colonizzatori sono il modello da seguire per il colonizzati, si pensi che chi poteva studiare doveva studiare dappertutto Language and English Civilization, mai la propria storia e civiltà, in tutto il mondo (anche io lo ricordo a scuola, la storia sarda era su base volontaria da parte degli insegnanti, su fotocopie sgualcite, mica come i ricchi e affascinanti libri d’inglese).

ps2: mi è tornato in mente l’ultimo bellissimo film dell’immenso, e sottovalutato, regista Michael Cimino, Verso il sole (The Sunchaser), protagonista un giovane navajo.

del film ecco due belle recensioni qui e qui, si può vedere il film in italiano qui.

https://stanlec.blogspot.com/2025/10/cerimonia-leslie-marmon-silko.html

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