il Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Maram Humaid, Abdelhakim Abu Riash e Alia Chughtai (*) Per tre giorni, Al Jazeera ha seguito tre famiglie a Gaza per documentare come stanno affrontando la situazione in cui non hanno quasi più cibo. La famiglia al-Nabahin Maysoon al-Nabahin spreme l’ultimo pezzetto di formaggio in scatola su un pezzo di pane appena sfornato, sapendo che sarà l’unica cosa che
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changing… vabbuo’, come non detto* di Benigno Moi Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link
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…Io grano, tu grani, lei… grane di Benigno Moi Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link
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GAZA. Un giorno nella vita di una madre e di sua figlia di Azhaar Amayreh (*) Nonostante i continui bombardamenti israeliani, il terrore che si diffonde nell’aria da vicino e da lontano, in qualche modo, essendo una creatura abitudinaria, mi sveglio alla chiamata alla preghiera, ogni mattina presto. E dopo essermi prostrata in direzione della Mecca, in direzione della mia
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L’ultimo articolo di Ayat al-Khadour. A seguire un testo di Mohammed R. Mhawish e “trovare vestiti caldi, il calvario degli sfollati da Gaza di OLJ/AFP (con i dati dell’ONU). Ricordiamo che è possibile sostenere la distribuzione autogestita di cibo e generi di prima necessità per gli sfollati nel sud di Gaza (trovate sotto un link).
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di Giovanni Manoccio (*)
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…Gaza appellaverunt di Benigno Moi Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
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di Mauro Armanino (con una poesia di Gavino Cocco e alcune considerazioni dell’Associazione Marco Mascagna)
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… meglio senza bossi e senza con-fini di Benigno Moi Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
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di Assemblea Migranti del Centro Mattei – Bologna Al Centro Mattei [il Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) per migranti, ndr] di Bologna la situazione ormai è insostenibile. Siamo più di 800 in uno spazio pensato per ospitare poche centinaia di persone. Ogni giorno arrivano nuovi migranti, ormai ogni spazio del centro è occupato da tende e letti. Nel retro aggiungono
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