GKN. Cronistoria personale di un innamoramento collettivo

Silvia Giagnoni, GKN. Cronistoria personale di un innamoramento collettivo, Panerose Edizioni, 2024. L’introduzione di Goffredo Fofi. Scrivo queste brevi pagine con la coscienza di non essere la persona più adatta a farlo. So della Gkn quello che sanno i lettori dei quotidiani che ancora possono venir detti di sinistra e gli ascoltatori di qualche radio libera. Non mi intendo di fabbriche

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Poveri senza sostegno dopo la fine del reddito di cittadinanza

di Alessandro Canella (*) Dalla cancellazione del reddito di cittadinanza all’erogazione dell’assegno di inclusione sono passati molti mesi in cui le persone povere sono state lasciate nel guado, senza forme nazionali di sostegno. È quanto emerge dall’inchiesta di Piazza Grande, il giornale dell’omonima realtà che si occupa di persone senza dimora, che raccoglie alcune storie di ex beneficiari della misura

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Torino: un laboratorio sulla riconversione economica industriale

di Giorgio Mancuso (*) Mercoledì 17 luglio 2024 presso la Sala Poli del Centro Studi Sereno Regis si è svolta la presentazione di lancio del Laboratorio permanente sulla riconversione economica industriale focalizzato sul Distretto Aerospaziale Piemontese e sulla Città dell’Aereospazio. Il progetto del Laboratorio permanente sulla riconversione economica industriale[1] è un progetto nazionale che punta a mettere insieme le energie

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Nono anniversario della strage operaia di Modugno

… causata dalla produzione di fuochi artificiali. Il 24 luglio 2015 un’esplosione rase al suolo la fabbrica di fuochi d’artificio Bruscella di Modugno, alle porte di Bari, causando la morte di dieci persone. di Vito Totire Una delle stragi operaie più “rimosse” dell’ultimo secolo: 10 morti dilaniati a causa della ostinazione a cercare di trarre profitto dalla produzione di una

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Francia: allarme sull’impatto idrogeologico del cantiere TAV

TavLeaks. Documento tecnico lancia l’allarme sull’impatto idrogeologico del cantiere: sta accelerando il cedimento di una diga in Val Maurienne di notav.info. Il giornale Mediapart si è procurato un documento interno della EDF, l’azienda francese di fornitura elettrica, in cui un ingegnere lancia l’allarme, con tanto di emoji , sul fatto che lo scavo del tunnel del TAV ha, nel 2019,

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Luglio 1946: l’attentato sionista al King David Hotel uccide 91 persone

L’attentato al King David Hotel venne messo in atto il 22 luglio 1946 dal gruppo paramilitare sionista Irgun contro il quartier generale amministrativo delle autorità britanniche nel mandato di Palestina, ospitato nell’ala sud del King David Hotel di Gerusalemme. Novantuno persone di varia nazionalità rimasero uccise nell’esplosione ed altre 46 ferite. L’hotel era la sede degli uffici centrali delle autorità

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L’autonomia differenziata e le ambiguità delle regioni

di Alessandra Algostino (*) «Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, numero 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”»? Questo il quesito, presentato in Corte di Cassazione il 5 luglio 2024, al quale cittadini e cittadine (almeno 500.000) sono chiamati ad apporre la propria firma,

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Ancora un morto “suicida” nel carcere di Bologna, il 58° del 2024

… secondo i riscontri ufficiali. di Vito Totire ANCORA MORTE IN CARCERE NEL SILENZIO TOTALE DELLE ISTITUZIONI: NEANCHE GLI INUTILI COMMENTI DEL “GIORNO DOPO” VIVERE NEL CARCERE DELLA DOZZA E’ DI PER SE’ UN RISCHIO SUICIDOGENO Secondo le cronache “trovato morto” pare per impiccagione, le cronache aggiungono “nella afa rovente della cella”. Sembrerebbe di origini albanesi, anni 47, in attesa

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Spagna. Il turismo di massa uccide i quartieri

Le proteste (non) viste dalla stampa italiana. di Stefano Portelli, Victor Serri (*) Il primo luglio due sorelle di cinquanta e sessant’anni, nate e cresciute nello stesso appartamento del quartiere di Sant Andreu a Barcellona si sono buttate giù insieme dalla finestra del loro attico, poche ore prima che arrivasse l’ufficiale giudiziario per sfrattarle. Avevano accumulato un debito di novemila

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