COS’E’ LA REMIGRAZIONE?
di Danilo Tosarelli
PREMESSA
Abbiamo avuto un fuoco di proteste scatenate dal ” Remigration Summit” che si è tenuto a Gallarate.
La giornata del 17 maggio 2025 sarà ricordata a lungo. Adesso è il momento di iniziare una seria riflessione.
Sotto il fuoco, sono rimaste delle braci pericolose. La Remigrazione è una questione da non sottovalutare.
Sarà bene parlarne e riparlarne, spiegando bene, perchè temo che molte persone non sanno neppure cos’è.
QUELLO CHE MOLTI NON SANNO
Quali sono le idee dei Remigrazionisti? La risposta ce la dà “il Sole 24ore” in un suo articolo del 17/5/ 2025.
“Si tratta di un’espulsione forzata di massa, da un Paese verso l’altro. Il termine arriva dal lessico accademico.
Ma nel momento in cui la destra se ne è appropriata ha perso ogni connotazione. Oggi significa deportazione.
La Remigrazione è una forma soft di pulizia etnica. E’ sempre meno soft e sta diventando sempre più rumorosa”.
La Remigrazione è la nuova parola d’ordine dell’estrema destra globale. Indica la deportazione forzata di migranti.
Stranieri che vivono nei Paesi UE. Non solo quelli entrati illegalmente, ma anche quelli che hanno regolare permesso.
Sono tutti considerati “non assimilati”. E tutto ciò riguarda anche i loro figli, anche se questi hanno già la cittadinanza.
E’ la privazione dei diritti civili per i cittadini europei “non assimilati”. Ossia tutti i cittadini non bianchi e non cristiani.
La Remigrazione è strettamente collegata alla teoria razzista ed antisemita della “Sostituzione Etnica”. Non è nuova.
E’ una cospirazione che, a loro dire, sarebbe voluta dai “globalisti”, che senza ammetterlo esplicitamente sono gli ebrei.
L’immigrazione servirebbe a rimpiazzare “etnicamente” le popolazioni europee “autoctone”. Quelle bianche e cristiane.
Il teorico della Remigrazione è il viennese Martin Sellner. Classe 1989 ed è a capo del “Movimento austriaco degli identitari”.
Sellner sostiene il “Razzismo differenzialista” che è una forma di discriminazione etnica e xenofoba. Sellner è categorico.
“Le diverse culture non possono convivere in armonia, perchè incompatibili. Bisogna proteggerle, perchè altrimenti muoiono.
Bisogna proteggere le culture da processi di “omogeneizzazione” e “misticismo” che sono tipici delle società occidentali”.
Sellner è salito agli onori della cronaca, per aver partecipato ad un convegno nel novembre 2024 a Postdam in Germania.
In quel convegno si parlò esplicitamente di deportazioni di migranti come soluzione alla presunta “Sostituzione Etnica”.
E’ stato espulso da Germania e Svizzera. E’ stato bandito da Youtube, Instagram, Tik Tok e Facebook. Ma non solo questo.
87 le istituzioni finanziarie di più Paesi, che lo hanno inserito nella blacklist. E’ diffidato da alcuni servizi di sicurezza europei.
Sellner è stato l’ispiratore del “Remigration Summit” che si è tenuto a Gallarate. Un elenco dei partecipanti rende bene l’idea.
Roberto Vannacci, appena eletto vicesegretario della Lega di Salvini, ha inviato un videomessaggio parte del quale vi riporto.
Il generale Vannacci si è impegnato a portare questa grande battaglia al Parlamento di Bruxelles.
“Vi do il mio sostegno. La Remigrazione non è uno slogan, ma una proposta concreta. Vuol dire mettere al centro gli italiani e gli europei. E’ una battaglia di libertà e civiltà, di sicurezza, che è il vero spartiacque tra destra e sinistra. Non si parla di odio come molti ci accusano, ma del dovere che ogni Stato ha di ripristinare l’ordine, la sicurezza e la sovranità sul proprio territorio”
Un altro videomessaggio è stato inviato da Silvia Sardone che è anche lei neo vicesegretaria della Lega. Riporto uno stralcio.
“Dobbiamo decidere che futuro vogliamo per l’Italia e l’Europa. Io non voglio un futuro in cui le croci devono essere nascoste, con il canto del Muezzin nelle strade. Non voglio un futuro di veli e non voglio un’Europa che rinnega le proprie radici”
Davide Quadri e’ il responsabile esteri della Lega giovani. Ha dichiarato che “la Remigrazione è un tema del nostro Partito”.
Tra gli organizzatori anche Andrea Ballarati. Ex giovanile di Fratelli d’Italia, nel 2022 fonda con altri “Azione, cultura, tradizione”
Tra gli altri anche l’ex parlamentare belga Dries Van Langenhove. Condannato per violenza e negazionismo dell’Olocausto.
Hanno invece negato il visto d’ingresso in Italia a Rasmus Paludan. Tra il 2019 e il 2023 ha bruciato pubblicamente il Corano.
A fine convegno, Sellner si è rivolto alla sala promettendo di rendere la Remigrazione una realtà nei prossimi anni. E’ convinto.
L’obiettivo di questa galassia di ultra destra xenofoba, è cercare di fare breccia tra i partiti più istituzionali e tra i governi europei.
Parlano già esplicitamente di Remigrazione l’AFD tedesca, che nelle elezioni 2025 ha raggiunto il 20,8 dei consensi.
Anche gli austriaci del FPO la rivendicano senza remore. Nelle elezioni del settembre 2024 sono risultati il partito più votato.
In Italia per ora ufficialmente, solo la Lega di Salvini rivendica orgogliosamente la Remigrazione. Giorgia Meloni che ne pensa?
Ho scelto di approfondire la questione Remigrazione, perchè se trascurata, credo possa essere dinamite pronta ad esplodere.
Tra i sostenitori del complotto della “Sostituzione Etnica” esiste anche una versione ancora più estrema. “Genocidio dei bianchi”
“I cambiamenti demografici e sociali degli ultimi decenni sono tutti volti all’annientamento della razza bianca”. Quali le cause?
Queste teorie folli le individuano nel multiculturalismo, il femminismo, i matrimoni egualitari, il diritto all’aborto. Un vero incubo.
E’ ormai confermato dalla storia, che la “Sostituzione Etnica” è il principale collante ideologico dei ” terroristi suprematisti”.
Ve lo ricordate Anders Behring Breivik? E’ Il terrorista norvegese che nel 2011 massacra a Oslo e Utoya 77 persone inermi.
Il suo fu un atto di guerra contro il “regime multiculturalista”. Breivik ha scritto e parla della minaccia “dell’invasione islamica”.
Quella destinata a tramutare l’Europa in un incubo ad occhi aperti chiamato “Eurabia”. Ma Breivik parla dei traditori autoctoni.
Sarebbero i “multiculturalisti di sinistra”, i “marxisti culturali” e le femministe. Aiutano i musulmani, che da soli non ce la fanno.
Breivik, è stato condannato a 21 anni di carcere. Nell’udienza finale ha dichiarato “rimpiango di non aver ucciso più persone”.
C’è da registrare, che le azioni delittuose di Breivik hanno sollecitato l’immaginario collettivo di molti ammiratori delle sue idee.
Dylan Roof, statunitense di 21 anni, il 17 giugno 2015 ha ucciso 9 persone in una chiesa episcopale nera a Charleston.
Nell’ottobre 2018 Robert Bowers entra armato in una sinagoga di Pittsburgh e uccide 11 persone. ” Gli ebrei devono morire”.
La tragica lista potrebbe proseguire, ma mi soffermerò sull’emulo italiano. Si chiama Luca Traini. Macerata 3 febbraio 2018.
Verso le ore 11, Traini inizia a sparare da un’auto in movimento verso gruppi di immigrati africani. Fortunatamente solo 6 feriti.
Qualcuno può dubitare sul reato che gli fu addebitato? ” Tentativo di strage con finalità di razzismo”. 12 anni di reclusione.
Traini era stato candidato della Lega nord a Corridonia nel 2017. Prima, frequentava gli ambiti di Forza Nuova e CasaPound.
A casa sua verrà ritrovata una copia di Mein Kampf. Dal marzo 2025 è stato scarcerato ed affidato ai servizi sociali.
LE MIE CONCLUSIONI
Stiamo vivendo, in un contesto sociale frammentato da una perenne crisi sociale ed economica? Solo un cieco può negarlo.
La teoria complottista della “sostituzione etnica”, cui fanno riferimento tutti i partiti della remigrazione, hanno la loro risposta.
il migrante è il capro espiatorio e tra le parole d’ordine del rimpatrio prima e della remigrazione ora, la panacea di tutti i mali.
Va da sé, che il sottoscritto ha una ben diversa chiave di lettura. Ovvio. Questa crisi sociale ed economica è dovuta a ben altro.
La Remigrazione è forse il sogno di tanti italiani ignoranti, superficiali e fortemente suggestionabili. C’è scarsa consapevolezza.
Le donne italiane hanno un tasso di fertilità di 1,24 nascite per ognuna. Siamo purtroppo tra gli ultimi nella classifica europea.
Abbiamo anche tanti nostri giovani che emigrano dall’Italia. Nel 2024 sono stati 156 mila. Chiediamoci perchè se ne vanno.
E’ colpa degli stranieri che ci rubano il lavoro? No e vi invito a leggere un mio articolo di approfondimento scritto nel 2023. 1)
La verità? Servono anche i cittadini stranieri per mandare avanti il nostro Paese. E non solo quando diventano dei campioni..
Sono e saranno i nuovi italiani e non importa il colore della loro pelle. Con quali regole accettarli? Si decidano con saggezza.
Certo è, che abbiamo necessità vitale di favorire politiche di Inclusione. La Remigrazione va in senso opposto e semina veleno.
Ho sempre creduto nell’importanza della dialettica e del confronto libero. Li considero il sale della democrazia. Quella vera.
Chi propone la Remigrazione, è meritevole di un confronto civile e rispettoso delle diversità di opinioni? Ho spiegato chi sono.
Un giornalista di RAI 3 ha chiesto a 3 relatori del convegno di Gallarate cosa pensassero dell’Olocausto. E’ stato dribblato..
Non posso non fare riferimento ad uno dei partiti che hanno fatto della Remigrazione il loro primo cavallo di battaglia politica.
La AFD guidata da Alice Weidel è nell’occhio del ciclone. I servizi di intelligence tedeschi stanno facendo indagini da 3 anni. 2)
Programmi, dichiarazioni e iniziative lo certificano come ” partito di estrema destra che viola la dignità umana”. E’ xenofobo.
Esponenti della AFD hanno partecipato al “Remigration Summit” di Gallarate. Naturalmente tutti bravi, con giacca e cravatta..
Moltissime sono state le polemiche, se fosse opportuno concedere o meno uno spazio a questo evento tanto pubblicizzato.
Matteo Salvini ha dichiarato ” Proibirlo? E’ roba da URSS.” Voglio ricordare che Salvini è il politico italiano della Remigrazione.
Alice Carrozza sul “Secolo d’Italia” del 17 maggio scrive “Il diritto a discutere non è stato ancora abolito...” E cita l’articolo 21.
Parla proprio Il “Secolo d’Italia”? Lo conoscete? Chissà come mai, adesso si cita la Costituzione che nasce dall’antifascismo..
E allora c’è da chiedersi, se è giusto confrontarsi civilmente con qualunque idea. Anche con chi propone la deportazione?
1) Immigrazione? Ripartiamo dal lavoro Iskrae.eu del 23 dicembre 2023
2) “AFD è un pericolo”, il nodo del divieto il manifesto del 3 maggio 2025

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