Ma poi la vita ti ripaga – di Mark Adin

Questa è bella: il debosciato Jack Kerouac ebbe l’ardire, anno 1957, di rivolgersi a Marlon Brando, direttamente, letterina dattiloscritta, chiedendogli di fare un film in cui non sarebbe stato protagonista, ma solo comprimario. Primo errore. E, per giunta, di cacciare lui i soldi per produrlo, poiché il grande Jack, notoriamente, si ritrovava spiantato. Secondo e più definitivo errore.

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