«Your Party». Comunque meglio che in Italia?

La testimonianza di chi ha votato (on line) nel Regno Unito suscita uno sconsolato  raffronto con quel che (non) accade nella “sinistra” italiana.

La “bottega” ha ricevuto da un compagno italiano, da anni emigrato nel Regno Unito, questo rapporto interno per gli iscritti al neonato partito di Jeremy Corbyn e Zarah Sultana (così lo definiscono i grandi massmedia, “affamati” di leaderismo). Ci è sembrata una testimonianza interessante e positiva, in ogni modo una comunicazione migliore dei “soliti” articoli scritti in politichese come quelli del «manifesto» e di «Popoff» che linkiamo in coda.

Ecco la mail che e’ arrivata a tutti i membri che hanno potuto votare:

RISULTATO DEL VOTO SUL NOME DEL PARTITO:

YOUR PARTY

Risultato su statuto e dichiarazione politica:

APPROVO

RISULTATI DEL DIBATTITO SULLA DICHIARAZIONE POLITICA

Il tuo partito dovrebbe dichiarare esplicitamente di essere un partito socialista.

80,20% Sì

Il tuo partito dovrebbe dichiarare esplicitamente che la classe operaia è al centro dell’alleanza sociale che cerca di costruire.

77,85% Sì

Il tuo partito dovrebbe essere un partito di massa radicato nella più ampia alleanza sociale possibile.

67,9% Accetta 

Risultati degli emendamenti costituzionali

Modello di leadership (articolo 3.c.)

51,6% Leadership collettiva 

48,4% Leader unico

Doppia appartenenza (articolo 4)

69,2% Con partiti alleati allineati

30,8% No

Sezioni (articolo 3.d.)

40,9% – Soglia del 20%

Regioni e sezioni: autonomia di spesa (articolo 3.d.)

66,43% a favore dell’autonomia

Elezioni del Comitato Esecutivo Centrale (articolo 3.b.)

58,6% per regione

41,4% senza differenziazione regionale

I membri che ricoprono cariche pubbliche in Parlamento non possono accettare donazioni

SÌ – 94,7% 

Risultati degli emendamenti alla strategia organizzativa

Emendamento 1 – Se sostenere candidati socialisti indipendenti nel 2026

Sostenere i socialisti indipendenti candidati – 71,79%

Sostieni solo i candidati del tuo partito – 28,21%

Emendamento 2 – Priorità strategica per le elezioni locali inglesi del 2026:

Obiettivo di sostegno per i candidati sostenuti – 57%

Massimizzare il numero di candidati – 43%

Emendamento 3 – Nominare una Commissione del Movimento dei Lavoratori per rafforzare i rapporti con i sindacati

Accettati 82-64% 

Rifiutati 17,36%

Emendamento 4 – Impegnarsi nella lotta per la liberazione dei trans

Sì 71,79% 

No 28,21%

Emendamento 5 – Prepararsi alle elezioni di maggio con una decisa posizione anti-austerità

Sì 90,3% 

No 9,7%

I seguenti emendamenti non sono stati discussi, ma sono stati sottoposti a votazione

Aggiungere l’anti-oppressione come principio

88,64% Sì 

11,36% No

Elezioni locali e difesa di posti di lavoro e servizi locali

86,82% Sì 

13,18% No

Risultati degli emendamenti al Regolamento

Emendamento 1 – Chi può votare sulle questioni da sottoporre ai congressi?

Il voto sulle questioni da sottoporre ai congressi di partito sarà aperto a tutti i membri tramite sistemi di voto online – 77,2%

Il voto sulle questioni da sottoporre ai congressi di partito sarà riservato ai partecipanti al congresso – 22,8%

Emendamento 2 – Chi può votare sulle questioni da sottoporre ai congressi?

Tutti i membri tramite sistema online 77,2% 

Solo partecipanti al congresso 22,8%

Emendamento 3 – Come scegliamo i membri che parteciperanno ai congressi?

Partecipano i delegati eletti dalle sezioni del partito più una parte dei delegati selezionati tramite sorteggio – 67,08%

I congressi del partito devono essere frequentati dai delegati eletti dalle sezioni del partito – 32,92%

Emendamento 4 – Dovrebbero esserci limiti di mandato?

Dovrebbe esserci il limite di 2 mandati consecutivi, che possono essere annullati dalla maggioranza dei ⅔ della riunione della sezione interessata 58%  sì

Non dovrebbero esserci limiti di mandato 42%

Emendamento 5 – Come dovrebbe essere avviata l’elaborazione delle politiche locali del partito?

L’avvio delle politiche locali è determinato da sistemi di voto online – 52%

Avviato e votato democraticamente dai membri durante una riunione del loro partito locale – 48%

Emendamento 6 – Richiamo più semplice per i partiti locali

92,05% Sì – I membri hanno il diritto di revocare i dirigenti locali del loro partito a maggioranza in tutte le riunioni dei membri. 

7,95% No

ECCO DUE LINK CHE A NOI SOMO PARSI UN PO’ IMBALSAMATI

https://ilmanifesto.it/battesimo-di-your-party-il-movimento-di-corbyn-parte-litigando

https://www.popoffquotidiano.it/2025/12/01/your-party-il-nuovo-partito-britannico-della-sinistra/

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *