Emergency a Reggio Emilia: 5, 6 e 7 settembre

Voci, diserzioni, «l’altro pallone», Africa, donne… Il programma del festival inizia così.

Ecco il programma del primo giorno, il 5 settembre. A seguire la presentazione del festival

ORE 16.00-20.00 | Se telefonando, io potessi…
ESPERIENZA INTERATTIVA – Piazza Frumentaria
Un telefono squilla. È l’eco di un tempo lontano o presente. Qualcuno, dall’altra parte, tende l’orecchio: vuole sentire la tua voce.
“La nostra vita inizia a finire il giorno in cui diventiamo silenziosi sulle cose che contano.” (Martin Luther King)

ORE 16.00 | Quando la voce diventa rivoluzione?
DOMANDE PER PENSARE – Piazza Casotti
Noi, voi, loro, donna e Ora D, programmi radiofonici femministi andati in onda dal 1978 al 1988 su Radio3. Un decennio di trasformazioni sociali attraverso telefonate, dialoghi e musica passate dal potente mezzo della radio. Una storia d’Italia attraverso la voce delle donne che cambiò il Paese.
Con
Vanessa Roghi, storica e ricercatrice
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ORE 16.00 | Disertare è un’opzione. Utopia è la scelta.
EDULAB – Palazzo dei musei
Un laboratorio per interrogarsi sulla guerra come dispositivo culturale e politico, sul ruolo delle immagini, del linguaggio e della propaganda.
Per riprendersi lo spazio pubblico e rivendicare l’utopia come pratica immaginativa radicale.
Con
CHEAP, dai 15 anni.
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ORE 16.00 | Volta la carta
EDULAB – Cortile Biblioteca Panizzi
Cosa ci riserva il futuro e cosa possiamo fare per migliorarlo? Due tabelloni, una sfida a coppie per trovare soluzioni ecologiche. Dialogo e memoria per conoscere la crisi climatica.
A cura di
Eduiren
Dai 7 anni: senza prenotazione, se serve, potresti dover aspettare il tuo turno

ORE 16.30 | Quando lo sport promuove i diritti – Premio AltroPallone 
MAKE ART, NOT WAR -Sport – Cortile Palazzo Ancini
Anche attraverso lo sport si può promuovere una cultura di pace e impegnarsi in difesa dei diritti umani e dell’uguaglianza. Il Festival di EMERGENCY ospita la consegna del Premio AltroPallone, che dal 1998 viene assegnato a chi si è distinto, nel mondo dello sport, per azioni di solidarietà e tutela dell’infanzia e adolescenza, e un incontro con i suoi vincitori.
Con
Paolo Maggioni, giornalista Rai e presidente Premio AltroPallone, Bassidy Sanogo, calciatore e Paola Tagliabue, medico EMERGENCY.
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ORE 16.45 | Un caffè con…
Piazza dei Martiri
Benedetta Tobagi, scrittrice e storica, e Riccardo Staglianò, inviato “Il Venerdì di Repubblica”

ORE 17.00 | Hiroshima e Nagasaki: la voce dei sopravvissuti (1h)
VOCI IN SCENA – Spettacolo teatrale – Teatro san Prospero
Esiste una fonte eccezionale per raccontare cosa significa un’esplosione nucleare. Eppure, si tratta di una fonte cui non si presta quasi mai attenzione: le voci dei protagonisti sopravvissuti a quel terribile dramma, gli Hibakusha. Ascoltandole si viene catapultati nella più allucinante catastrofe distruttiva che siamo stati capaci di generare.
di e con
Paolo Colombo, storico.
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ORE 17.00 | Cercasi gambe e orecchie allenate
ATTIVITÀ ITINERANTE – Piazza san Prospero
Un tornio a pedali alimentato con la potente energia umana, un grammofono che suona antiche melodie e nessuna presa di corrente: solo ingegno, memoria e sostenibilità. Un’esperienza coinvolgente per riflettere, divertendosi, sulla molteplicità dei linguaggi che abbiamo per dare potenza alle nostre idee.
Con
IL TARLO, per tutte le età
Saranno presenti anche i giochi della Ludoteca Itinerante; pista delle Trottole; rompicapo in legno.

ORE 17.15 | Africa: voci dal continente del futuro
VOCI CHE ISPIRANO. STORIE DI DIRITTI CHE UNISCONO – Cortile Palazzo Dossetti
Un continente in piena evoluzione che, nonostante conflitti e contraddizioni, nei prossimi anni sarà protagonista di crescita e rinascita. Ma quali sono le aree più problematiche? E da dove arrivano le straordinarie storie di lotte per i diritti e riscatto? In questo incontro viaggeremo dal Congo al Sudan fino all’Africa Australe con le voci e le storie di chi ispira il cambiamento di un intero continente.
Con
Micheline Mwendike, scrittrice, attivista e fondatrice Lucha, e Marco Trovato, direttore editoriale Rivista Africa.
Modera
Giampaolo Musumeci, conduttore Radio24
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ORE 17.30 | Chi ha paura della voce delle donne?
DOMANDE PER PENSARE – Piazza Casotti
Tra femminicidi, oppressione sistemica e chi ha interesse a silenziare la voce delle donne, uno sguardo sul ruolo del transfemminismo nel superamento di ingiustizie e disuguaglianze.
Con
Simonetta Sciandivasci, giornalista.
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ORE 18.15 | Voci sotto attacco
DIALOGHI – Piazza Prampolini
Propaganda, diffusione di notizie false e restrizioni ai media limitano la libertà di informazione e il diritto a essere informati. Un racconto delle sfide che affrontano giornalisti, narratori e operatori umanitari che sono gli occhi (e la voce) di quello che succede lontano da noi.
Apre
Alessandro Manno, responsabile progetto Palestina EMERGENCY.
Con
Shuruq As’ad, giornalista; Gianrico Carofiglio, scrittore, e Lucia Goracci, inviata Tg3
Modera
Tonia Cartolano, caporedattrice Sky TG24
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ORE 19.15 | Perché chi guadagna sempre meno non alza la voce?
DOMANDE PER PENSARE – Piazza Casotti
L’Italia è l’unico Paese europeo che ha visto diminuire i salari dei lavoratori senza però riuscire a convergere in rivendicazioni comuni su equità e giustizia sociale. Tra incertezze e difficoltà economiche, sociali e politiche, c’è un’unica certezza: chi era già ricco, oggi lo è ancora di più.
Con
Riccardo Staglianò, inviato “Il Venerdì di Repubblica”
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ORE 19.45 | Voci d’altro genere
DIALOGHI – Piazza Prampolini
In Italia e nel resto del mondo, le donne continuano a lottare per rivendicare libertà e uguaglianza nel riconoscimento dei diritti. Un incontro per approfondire le rivendicazioni di ieri e di oggi contro ingiustizie e disuguaglianze di genere, ma anche contro pregiudizi e stereotipi.
Apre
Eleonora Bruni, ostetrica EMERGENCY.
Con
Benedetta Tobagi, scrittrice e storica; Takoua Ben Mohamed, fumettista e artista (in collegamento), e Vanessa Roghi, storica e ricercatrice.
Modera
Chiara Piotto, giornalista Sky TG24
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ORE 20.45 | Are Gazan journalists’ voices being heard?
DOMANDE PER PENSARE -English language- Piazza Casotti
Gaza is the most dangerous conflict for journalists ever documented by the Committee to Protect Journalists. While international journalists are forbidden from covering the war on the ground, local journalists are trying to survive to let people know what’s happening.
With
Shuruq As’ad, journalist
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ORE 21.00 | Fuga dalla meraviglia. La geniale vita di Albert Einstein
RACCONTI – Cortile Biblioteca Panizzi
Ribelle, curioso, pacifista e pronto a fare la linguaccia al mondo. Albert Einstein era una mente geniale. Usava la sua voce, a volte scomoda, per difendere la pace e dire ciò che pensava. Un viaggio tra idee, sogni e coraggio per ricordarci che anche una sola voce può fare la differenza. Anche
quella di un genio… gentile!
Con
Federico Taddia, giornalista e conduttore, e le incursioni musicali di Lorenzo Baglioni, cantante, attore e autore.
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ORE 21.30 | HardKoro
MUSICA E PAROLE – Piazza Prampolini
Il coro in formato pop-up. Nessuna selezione, nessun impegno di presenza, nessun pubblico. Chi c’è, viene per cantare. Ti presenti, ti diamo il testo, il Maestro ti guida, tu canti. A ogni sessione una canzone diversa, che scopri al momento. Armonizzazione semplice di massimo tre voci.
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ORE 23.00 | Musica con dj Mazz a cura di THE RIFF
DOPO FESTIVAL – Piazza San Prospero

ORE 11.00-21.30 | EMERGENCY Shop
Piazza Casotti

La voce”, il Festival 2025 di EMERGENCY

Come si uniscono le voci per rivendicare diritti? Che risonanza ha la voce delle persone – singoli o gruppi – di fronte a chi governa? Che eco ha la voce di chi rifiuta la guerra?

Ci sono le voci dei giornalisti e degli operatori umanitari che sotto le bombe raccontano la verità della guerra; quelle degli attivisti in lotta nonostante il rischio di carcere e violenze; quelle delle persone che vogliono avere il diritto di definirsi; quelle dei popoli che si riprendono piazze, strade, vie e porti contro repressione, guerra e povertà; quelle dei giovani che occupano gli spazi per rivendicare il proprio diritto al futuro…

La voce” è il titolo del Festival 2025 di EMERGENCY, per creare spazi di confronto dove immaginare e iniziare a costruire una società più giusta, più uguale.
Pratichiamo e rivendichiamo i nostri diritti, ad alta voce.
Anche quando il mondo sembra andare in direzione opposta, possiamo e dobbiamo trovare una via alternativa.

EMERGENCY da oltre 30 anni cura le vittime di chi sceglie la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e di chi alimenta la povertà.
Che siano voci in mezzo al mare o sotto le bombe, nelle periferie o nei lager contemporanei, nelle carceri, nelle campagne o nei ghetti ci impegniamo perché ciascuna venga ascoltata.

Il programma completo di “La voce”, festival di EMERGENCY

SCARICA IL PROGRAMMA IN PDF

Il Festival di EMERGENCY: tre giorni di pace, diritti, cultura. Ogni anno a Reggio Emilia.

Il Festival di EMERGENCY riunisce giornalisti, filosofi, scrittori, rappresentanti di EMERGENCY e voci della contemporaneità per dare vita a una tre giorni di incontri e dibattiti. Obiettivo: dare vita a una riflessione collettiva sui temi della pace e della pratica dei diritti umani e per offrire chiavi di lettura – e di azione – per costruire un mondo migliore.

Un Festival accessibile

Il Festival di EMERGENCY è pensato per essere un Festival accessibile a tutti: gli spazi in cui si svolge sono senza barriere architettoniche.
Per maggiori informazioni vai su: emiliaromagnaturismo.it/it/itinerari/reggio-emilia-citta-senza-barriere

Consulta il programma per scoprire gli incontri del Festival tradotti simultaneamente in Lingua Italiana dei Segni (LIS).

Un Festival sostenibile

Da sempre cerchiamo di svolgere le nostre attività nel massimo rispetto dell’ambiente: siamo consapevoli che giustizia sociale e giustizia ambientale sono fortemente connesse.

Per l’edizione 2025 del Festival di EMERGENCY, le buone pratiche di sostenibilità ambientale sono state messe a sistema nel pieno rispetto delle normative in materia contribuendo al contrasto ai cambiamenti come:

  • la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni CO2, anche con l’impiego di servizi per una mobilità sostenibile,
  • la riduzione della produzione dei rifiuti, l’incentivo a pratiche di riuso e riciclo e il sostegno a modelli di economia circolare,
  • la promozione di produzioni a basso impatto ambientale, anche in campo alimentare e la sensibilizzazione
  • la diffusione della consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale fra tutti i soggetti coinvolti dall’evento: fruitori, personale impiegato, fornitori e comunità locali.

Vuoi organizzare la tua partecipazione al Festival di EMERGENCY in modo consapevole e sostenibile?

Puoi vedere la mappa degli autobus (e orari), o noleggiare monopattini e bici elettriche.

 

 

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

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