Scor-data: 3 marzo 1770

Santuari di libertà: in memoria di Teresa e delle altre

di Eduardo Galeano (*)   

Oggi, nel 1770, finì il regno di Teresa di Benguela a Quariterè. Questo era stato uno dei santuari della libertà degli schiavi fuggitivi in Brasile. Per 20 anni Teresa aveva fatto impazzire i soldati del governatore del Mato Grosso. Non riuscirono a prenderla viva.

Nei nascondigli della foresta ci furono diverse donne che, oltre a cucinare e a partorire, furono capaci di combattere e di comandare, come Zacimba Gamba, nello Stato di Espirito Santo, Mariana Crioula, nell’interno di Rio De Janeiro, Zeferina a Bahia e Delupa Masia Aranha a Tocantins,

A Parà, sulle rive del fiume Trombetas, nessuno metteva in discussione gli ordini della Mae Domingas.

Nel vasto rifugio di Palmares, ad Alagoas, la principessa africana Aqualtune governò un villaggio libero finché fu incendiato dalle truppe coloniali nel 1677.

Esiste ancora, e si chiama Concecao das Crioulas, a Penambuco, la comunità fondata nel 1802 da due nere fuggitive, le sorelle Francisca e Mendecha Ferreira.

Quando le truppe schiaviste erano ormai vicine, le schiave liberate riempivano di sementi le loro frondose chiome africane. Come in altri luoghi delle Americhe trasformavano le loro teste in granai, nel caso in cui avessero dovuto scappare in fretta e furia.

 

(*) Ho trafugato la «scor-data» di oggi a Eduardo Galeano. Con il titolo «Liberatrici brasiliane» la trovate nel bellissimo libro «I figli dei giorni» (Sperling & Kupfer, 2012; traduzione di Marcella Trambaioli) che non mi stanco di consigliare. Io la posterò anche su «Corriere delle migrazioni».

Quando leggerete questa «scor-data» forse saprete già se il film «12 anni schiavo» sarà stato premiato agli Oscar. In ogni caso se dovete ancora vedere il film di Mc Queen una raccomandazione: fate occhio ai titoli di coda. Fra l’altro si cita la «ferrovia sotterranea»: temo che ben pochi sappiano di cosa si tratti. A ben cercare su Wikipedia qualcosa trovate ma vi prometto che il prossimo 10 marzo (anniversario della morte della “generalessa” Harriet Tubman) questa bella storia in blog sarà raccontata ampiamente come merita.

Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili ma sinora sempre evitati) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.

Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 3 marzo avevo, fra l’altro, ipotizzato: 1193: muore Saladino; 1861: viene ucciso Montalbano… evidentemente un omonimo; 1913: marcia delle donne a Washington; 1917: lo sciopero della Putilov si estende a tutta la Russia; 1934: Dillinger evade; 1944; Balvano 600 morti in treno; 1960: Roncalli nomina un ecclesiastico «di colore»; 1965: primi bombardamenti Usa sul Vietnam; 1972: prima azione delle Br; 1983: Arthur Koestler si suicida; 1984: ultimo delitto firmato Ludwig; 1985: si conclude la lotta dei minatori inglesi; 1993: muore Albert Sabin; 2008: strage di operai a Molfetta; 2010: Val Venosta, 9 morti in treno. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.

Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.

Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info.

Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)

Redazione
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