Amianto: il fiume Idice e lo stagno istituzionale

di Vito Totire

FIBRO-CEMENTO LUNGO L’IDICE (MONTERENZIO) : «IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO» ?

Riscontro fibrocemento lungo l’Idice; lo smaltimento è abusivo: alla prima ondata di rilievo verrebbe trascinato via a facilitare esondazioni e relativi disastri;

E’ cemento-amianto? Impossibile dirlo ad occhio nudo; che sia materiale amiantifero è possibile o probabile. Se non fosse materiale amiantifero il “furbetto” smaltitore abusivo lo avrebbe gestito diversamente. Non stiamo qui a fare il calcolo delle probabilità. Questi eventi sono però facilitati dall’ostinazione dei “decisori” politici (in verità sempre indecisi a tutto, sulle cose necessarie) di non avviare un censimento capillare del cemento amianto ancora presente nel territorio. Un materiale censito e monitorato infatti non sarà smaltito abusivamente, per varie ragioni; ma fare prevenzione pare diventato tabù.

Il “merito” di questa situazione a 30 anni dalla legge 257/1992 non è solo dei sindaci (a parte i pochi virtuosi che hanno avviato il censimento) della Regione Emilia-Romagna il cui presidente si candida a dirigere il PD… Intanto l’ultimo piano regionale amianto sbaglia totalmente valutazioni e conclusioni sostenendo che non vi è evidenza di maggiore efficacia del fare il censimento piuttosto che non farlo. E’ che la Regione si consulta sempre con gli “amici” . Cioè sceglie con il criterio di dare voce solo a chi ha scarse capacità critiche e poche conoscenze; per non dire del conflitto di interessi.

I risultati sono evidenti:

  • I censimenti – che peraltro non costano – non sono stati fatti
  • Il 3 marzo 2022 la Regione comunica che sta “cominciando” a fare il censimento delle condutture in cemento/amianto dell’acqua potabile…da notare che la UE chiede – con una risoluzione dell’ottobre 2021 – di BONIFICARE LE CONDUTTURE; QUANTO A TARDIVITA’ E’ UNA GARA DIFFICILE VISTO CHE NOI DELL’AEA (Associazione Esposti Amianto) PONIAMO IL PROBLEMA DELLA BONIFICA DAL 1999.
  • Il 3 marzo 2022 la Ausl di Bologna COMUNICA CHE STA COMINCIANDO AD AVVIARE L’ANAGRAFE DEGLI EX ESPOSTI ! Evidentemente il risultato non sarà la prevenzione ma la diagnosi conclamata.

Né i governi nazionali hanno fatto di meglio :

  • C’era ancora il centrosinistra “doc” (Gentiloni) quando la maggioranza parlamentare annunciava in pompa magna un TESTO UNICO AMIANTO con la partecipazione (alla conferenza stampa) di Bonaccini; quel testo unico includeva il censimento capillare anche del cemento-amianto…MAI DISCUSSO DAL PARLAMENTO.
  • Il governo dei “migliori” poi è stato così lontano dalla realtà da non adottare un provvedimento che anche un bambino: INSERIRE NEL FAMOSO 110% LA BONIFICA DI MATERIALI AMIANTIFRI COME INTERVENTO TRAINANTE…TROPPO DIFFICILE?

C’è sorpresa da parte di vari “intellettuali” sul calo dei votanti in Italia. Ma la vera sorpresa non sono gli astenuti quanto quelli che ancora vanno alle urne.

Per la sponda dell’Idice : chi interviene e quando ?

(*) Vito Totire è portavoce della «RETE NAZIONALE LAVORO SICURO e della Aea

 

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