Cosa mi fece il vento?

Una rocciosa poesia di Daniela Pia

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Cosa mi fece il vento?

Mi aperse bocche affamate

Di luce, di ombra e acqua

In un tempo che strappa

Granelli eterni e proboscidi

E corni ancestrali.

Mi fece granito

La terra.

Mi incisero gocce e salsedine

Fatte scalpello

E m’offrirono a sguardi

Voltati all’indietro.

Di lato la salsapariglia

Strappava il sipario

A truffaldini cieli azzurri

In mezzo all’autunno.

 

 

 

Daniela Pia
Sarda sono, fatta di pagine e di penna. Insegno e imparo. Cammino all' alba, in campagna, in compagnia di cani randagi. Ho superato le cinquanta primavere. Veglio e ora, come diceva Pavese :"In sostanza chiedo un letargo, un anestetico, la certezza di essere ben nascosto. Non chiedo la pace nel mondo, chiedo la mia".

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