Grazie Gianni (17): tre filastrocche
diciassettesimo appuntamento – di 52 – con Rodari (*): la scelta di Bianca
Il dittatore
Un punto piccoletto,
superbo e iracondo,
“Dopo di me” gridava
“verrà la fine del mondo!”
Le parole protestarono:
“Ma che grilli ha pel capo?
Si crede un Punto-e-basta
e non è che un Punto-e-a capo”
Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso
e il mondo continuò
una riga più in basso.
Distrazione interplanetaria
Chissà se a quest’ora su Marte,
su Mercurio o Nettuno,
qualcuno
in un banco di scuola
sta cercando la parola
che gli manca
per cominciare il tema
sulla pagina bianca.
E certo nel cielo d’Orione,
dei Gemelli, del Leone,
un altro dimentica
nel calamaio
i segni d’interpunzione…
come faccio io.
Quasi lo sento
lo scricchiolio
di un pennino
in fondo al firmamento:
in un minuscolo puntino
nella Via Lattea
un minuscolo scolaretto
sul suo libro di storia
disegna un pupazzetto.
Lo sa che non sta bene,
e anch’io lo so:
ma rideremo insieme
quando lo incontrerò.
Filastrocca burlona
Filastrocca un po’ burlona
per divertire qualunque persona:
se la salita fosse in discesa,
se la montagna stesse distesa,
se tutte le scale andassero in giù,
se i fiumi corressero all’insù,
se tutti i giorni fosse festa,
se fosse zucchero la tempesta,
se sulle piante crescesse il pane,
come le pesche e le banane,
se mi facessero il monumento…
io non sarei ancora contento.
Voglio prima veder sprofondare
tutte le armi in fondo al mare.
da www.filastrocche.it
(*) Gianni Rodari è nato il 23 ottobre 1920. Per ricordarlo è partito “L’ANNO RODARIANO”. Io lo amo molto e penso di essere in numerosa (e bella) compagnia. Così ho deciso di festeggiarlo in bottega almeno fino all’ottobre 2020, cioè per 52 settimane. Ho chiesto a 51 fra amiche e amici di scegliere un suo brano. Perciò ogni lunedì – dalle 02 – lettori e lettrici della bottega potranno scoprire come qualcuna/o ricorda Rodari e magari commentare o fare le loro proposte. Ho una ideuzza per tutte/i: nello spirito “rodariano” mi parrebbe una bella iniziativa se ogni lunedì chi passa di qui poi regalasse il testo letto a qualcuna/o, possibilmente proprio a persone che leggono poco o nulla. Così per «vedere l’effetto che fa». Ci state? [db]